Negli ultimi anni, le case in legno prefabbricate sono diventate sempre più di tendenza, in parte per l’attenzione che molte più persone stanno rivolgendo all’ambiente, in parte perché sono economiche e molto versatili.
Quali sono le costruzioni a cui mi riferisco? Parlo di quelle che troviamo nei programmi americani su Dmax il pomeriggio, come in “Vado a vivere nel bosco”, ubicate nei posti più svantaggiosi e isolati del mondo. A tal proposito è lecito porsi una domanda, dov’è possibile costruire case prefabbricate?
In questo articolo troverete tutte le risposte riguardanti questo tipo di abitazioni: iniziamo subito.
Case prefabbricate: cosa sono e quali sono i vantaggi?
Prima di tutto, è bene chiarire ciò di cui stiamo parlando. Le case prefabbricate non sono altro che edifici in legno, colorate oppure lasciate al naturale, che per le loro dimensioni (dalle più piccole alle più grandi) esaudiscono i desideri di tutti, e ricordano vagamente le casette delle fiabe. Il legno, poi, dona calore e una sensazione di comfort che talvolta è difficile trovare nelle abitazioni tradizionali. In più, permettono alle persone di vivere a stretto contatto con la natura.
Per quanto riguarda i vantaggi, sono eco-friendly, e ciò significa che, a tutti gli effetti, sono amiche dell’ambiente. Sarà per il loro basso impatto energetico (talvolta l’energia viene sfruttata attraverso i pannelli solari impiantati sul tetto, mentre il calore si conserva con pareti termoisolanti), sarà perché sono in legno (il prodotto più naturale che esiste!), queste casette sono un vero toccasana per chi desidera vivere nel rispetto dell’ambiente.
Quali sono gli altri vantaggi? Beh, innanzitutto il fatto che costino meno di una casa tradizionale, e poi che, in numerosi casi, quelle più piccole possano essere usate come roulotte da trasportare insieme all’auto, così possono fungere anche da casa-vacanza, anziché spendere per un appartamento o un hotel. In più, per l’appunto, è a tutti gli effetti un prodotto green, in quanto garantisce un risparmio energetico e idrico non indifferente, soprattutto per chi vuole utilizzare elementi che sfruttano al meglio ciò che l’esterno ci offre: parlo del sole e dell’acqua naturale che può essere filtrata attraverso dispositivi appositi. Le case di questo genere mirano a un costo energetico praticamente pari allo zero.
Un fatto che forse tutti non sanno è quello secondo cui un’abitazione in legno difende maggiormente nel caso di un terremoto rispetto a una in mattoni. Infatti, anche se potrebbe sembrare più fragile rispetto alle altre, una costruzione di questo tipo è molto resistente.
Perché si chiamano “prefabbricate”?
Semplice, perché vengono edificate assemblando pezzi già costruiti e lavorati, come le tavole o i pannelli di legno, e insieme a questi i materiali più utilizzati sono l’acciaio e il vetro, senza dimenticare, naturalmente, l’unica parte in cemento: le fondamenta. Inoltre, il tempo di costruzione è veramente minimo rispetto a quello di una casa in muratura.
Come ho già anticipato, sono molti i programmi televisivi che ne parlano e ne vantano le proprietà, e che mostrano nel dettaglio come vengono costruite e soprattutto quanto si può risparmiare. Non si parla solo di risparmio al momento del pagamento, ma di un risparmio destinato a durare nel tempo.
Case prefabbricate: prezzi e micro-case?
Visto il loro impatto ambientale praticamente pari a zero, forse potremmo pensare che queste case abbiano un prezzo esagerato in confronto a quelle tradizionali: niente affatto, ma è tutto il contrario! Sono molti i siti che offrono cataloghi con foto e prezzi di numerosissime case prefabbricate: il vantaggio sta nel legno, molto più economico rispetto al cemento. Ma intorno a quanto si aggirano i prezzi delle case prefabbricate?
Diciamo che questo varia in base alle loro dimensioni, ma in generale il costo scende del 20-40% rispetto a una costruzione in muratura.
Un esempio? Una casa prefabbricata di 100 mq potrà costare intorno ai 150.000 euro, completa già di tutti gli accessori (sia esterni, sia interni come persiane, finestre, infissi), mentre il prezzo di una casa tradizionale delle stesse dimensioni potrà salire a 236.000, senza considerare tutte le spese energetiche e idriche che richiederà, per dire, in dieci anni.
Sicuramente c’è qualcuno che pensa che questo tipo di abitazioni non siano belle tanto quanto le altre: si sbaglia di nuovo. La varietà del legno e dei modelli lascerà chiunque a bocca spalancata, anche perché molto spesso queste vengono ubicate in luoghi veramente sorprendenti.
Per di più, esistono anche micro-case, come accennato prima, che hanno dimensioni veramente ridotte ma sono comodissime per spostarsi durante le vacanze. Alcune di esse vengono costruite appositamente con delle ruote, in modo da poter essere trainate come una comunissima roulotte. Il prezzo in tal caso scende davvero di tanto, andando dai 15.000 ai 20.000 euro.
I vantaggi, anche in questo caso, sono innumerevoli: la casa è perfetta per chi vive da solo o per una coppia; c’è meno spazio da pulire (e non si può perdere nulla!), ogni oggetto è multifunzionale e l’impatto energetico è addirittura inferiore a quello di una comune costruzione prefabbricata. Se poi decidiamo di costruire con materiali riciclati, il costo si abbassa ancora a dismisura.
È mai possibile? Proprio così. Insomma, c’è solo da guadagnarci.
Case prefabbricate: dove costruirle?
Avere una casa prefabbricata, tuttavia, non ci impone di poter costruire ovunque vogliamo: esistono diversi limiti, anche se, nel caso delle micro-case, abbiamo una varietà maggiore di ambienti da poter sfruttare rispetto a quelli di una casa tradizionale, soprattutto grazie alle dimensioni modiche di queste abitazioni. In generale, il regolamento è uguale a quello per gli altri edifici: serve, sempre e in ogni caso, l’autorizzazione da parte di geometri, geologi e tutti gli altri professionisti del settore. Dopodiché, una volta ricevute le autorizzazioni su geologia del terreno di costruzione, sicurezza del cantiere e concessione dell’edilizia, sarà possibile iniziare il lavoro. Una domanda: ma dove?
Prima di tutto, non è possibile costruire in terreni agricoli, a meno che non siamo agricoltori e quel pezzetto di terra, fino a prova contraria, è di nostra proprietà e possiamo sfruttarlo, entro i limiti, come vogliamo. Non possono nemmeno essere ubicate su un terreno non edificabile, con vincoli e senza singola licenza in quanto, così come per le case in muratura, serve, un’autorizzazione per costruirle, come abbiamo già detto. Riassumendo, si può costruire in qualsiasi terreno edificabile se si hanno le certificazioni e le approvazioni giuste.
Spesso poi, molte più persone scelgono di acquistare una micro-casa o una casa prefabbricata decidendo di ubicarla in luoghi disabitati, come nei deserti dell’Arizona, e inospitali, come l’Alaska, oppure nel Nord Europa, dove sono diffusissime. Vi sono infatti zone, come quelle già citate, in cui le strutture sono costruite per la maggior parte in legno. Non parliamo di baite o chalet nelle Alpi, ma di vere e proprie case in cui vivere tutto l’anno. Anche se in minima parte, vivere in abitazioni del genere permette anche di avere un tasso inferiore di inquinamento.
Ci troviamo davanti alle case del futuro? Probabilmente sì, visto e considerato che l’ambiente e l’inquinamento stesso stanno diventando, soprattutto negli ultimi anni, argomenti delicati e che interessano sempre più persone.
Ricapitolando, ricordatevi che se volete puntare su un tipo di vita a contatto con la natura e più sostenibile, e specialmente economico, le case prefabbricate sono la scelta ideale: resistenti, esteticamente affascinanti, della dimensione che volete, pronte in pochissimo tempo e ormai modernissime, non avrete problemi a vivere in un’abitazione del genere!