La moderna tecnologia applicata alle costruzioni civili e industriali fornisce oggi dei materiali naturali che per caratteristiche strutturali e capacità meccaniche offrono performance di alto livello in termini di isolamento termoacustico.
I migliori materiali disponibili oggi sul mercato sono la fibra di legno e la lana di roccia, in quanto entrambi ideali per garantire il top nei processi di bioedilizia ossia rendere sicura sia la salute umana che l’ambiente.
Tuttavia, è importante comprendere a fondo le caratteristiche prestazionali e i limiti di questi due diversi tipi di materiali prima di effettuare un acquisto e iniziare a costruire o ristrutturare una casa in legno abitabile ad alte prestazioni.
A tale proposito, vediamo la differenza tra fibra di legno e lana di roccia e quale scegliere.
Indice:
Fibra di legno: caratteristiche e proprietà
La fibra di legno come si evince dal nome stesso è prodotta da trucioli di tronco non lavorato.
Durante la produzione, vengono convertiti in fibra di legno attraverso un processo di alta pressione meccanica e ad elevata temperatura.
Inoltre, va aggiunto che esistono due metodi produttivi, ossia il primo è senza dubbio migliore del secondo poiché le fibre vengono trattate con vapore ad alta pressione e a temperature superiori a 100 gradi Celsius dando vita ad un materiale molto pregiato.
Nell’altro processo il legno viene invece più o meno maciullato e pressato attraverso un piccolo foro. A causa dell’elevata pressione meccanica che si crea, si sviluppa una temperatura di circa 100 gradi Celsius e il risultato fornisce schegge e un materiale un po’ più grossolano.
La fibra di legno viene spesso utilizzata come materia prima nel terriccio; infatti, se da un lato è vista come elemento sostenibile, quindi, adatta per la bioedilizia, dall’altro ha anche delle proprietà ben specifiche.
Con la fibra di legno si ottiene infatti anche un prodotto per l’uso in agricoltura a cui spesso viene aggiunto una fertilizzazione azotata extra durante la produzione o la composizione, per evitare l’immobilizzazione di azoto indesiderato durante la coltura di alcune specie di piante.
Vantaggi della fibra di legno
La fibra di legno per essere conforme agli standard richiede che sia stata registrata la qualità dei trucioli di legno, nonché la specie da cui viene ricavata.
Il legno di scarto non è consentito a causa della contaminazione con sostanze indesiderate e malattie delle piante.
Detto ciò, va altresì aggiunto che numerosi sono i vantaggi offerti dalla fibra di legno; infatti, per l’isolamento garantisce le stesse prestazioni che il materiale ha sempre avuto, senza contare che è sicuro, naturale, altamente performante e rinnovabile.
Ciascuno dei prodotti di cui sopra, è realizzato tra l’altro con legno raccolto da foreste sostenibili. Inoltre, il legno è un serbatoio naturale di carbonio: le foreste immagazzinano cioè più anidride carbonica di quanta ne rilasciano nell’atmosfera.
Recenti studi in tal senso hanno evidenziato che l’isolamento utilizzato per una casa unifamiliare media, lega tanto CO2 ossia quanto una piccola automobile emette su 50.000 km.
La fibra di legno oltre a essere un isolante elettrico è un ottimo isolante termico; infatti, ha un’elevata capacità di assorbire e rilasciare l’umidità, è facile da installare e può anche ottimizzare l’isolamento acustico. Inoltre, resiste al flusso conduttivo di calore, mantenendo gli spazi interni caldi d’inverno e freschi d’estate. Il valore R che contraddistingue la fibra di legno misura la resistenza al flusso di calore attraverso un dato spessore del materiale, e se il valore R è più alto, maggiore sarà la resistenza termica e di conseguenza migliori le suddette proprietà isolanti.
Rivestire le pareti interne di una casa con la fibra di legno rappresenta dunque un’ottima opzione per rendere il contesto sicuro, ed efficiente dal punto di vista termoacustico.
A margine va altresì aggiunto che è stato studiato l’uso di fibre di legno come rinforzo per un materiale composito strutturale; infatti, sebbene abbiano proprietà meccaniche relativamente scarse rispetto a quelle sintetiche, presentano i vantaggi di bassa densità, costo e richiesta di energia durante la produzione. Per questo motivo molti costruttori optano per pannelli di fibra di legno realizzati con il calcestruzzo brevettato (sviluppato in Finlandia) e in grado di resistere alle intemperie, al fuoco e alle termiti, nonché per fornire la forza necessaria alla struttura una volta edificata.
Lana di roccia caratteristiche e proprietà
La lana di roccia è un substrato idroponico leggero, ottenuta dalla filatura della roccia basaltica fusa in fibre fini che vengono poi formate in una gamma di cubi, blocchi, lastre e prodotti granulari.
Il modo in cui le fibre di roccia fusa sono impilate e la densità all’interno del prodotto finito ne determinano le proprietà che sono quelle di trattenere l’umidità e di favorire l’aerazione.
Modificandole, sono stati resi disponibili ai coltivatori prodotti in lana di roccia da utilizzare nel settore agricolo per diverse applicazioni. Premesso ciò, va aggiunto che nel settore della bioedilizia, la lana di roccia riesce a coniugare alla perfezione il calore specifico dello stesso con densità e sfasamento termico, ossia condizioni ideali da prendere in considerazione quando si intende creare un cappotto termico in grado di garantire sia in inverno che in estate temperature adeguate in qualsiasi ambiente domestico o industriale.
Vantaggi e difetti della lana di roccia
Nel suo stato naturale la lana di roccia offre vantaggi unici in termini di soluzione isolante; infatti, in primis va detto che è resistente al fuoco (fino a 1.000°C) e non contribuisce allo sviluppo e alla propagazione delle fiamme o al rilascio di gas tossici.
In secondo luogo, è fonoassorbente quindi ideale per il comfort acustico. La struttura tra l’atro è più densa dei prodotti isolanti tradizionali, il che aiuta ad assorbire le onde acustiche e può ridurre l’intensità e la propagazione del rumore.
La lana di roccia tra le sue altre vantaggiose proprietà ha anche quella di essere idrorepellente ma allo stesso tempo permeabile al vapore, il che significa che il valore R a lungo termine non è influenzato dal fattore umidità ambientale.
Ciò è dovuto al potenziale di essiccazione intrinseco del prodotto che è anche resistente a marciume, muffa e crescita di funghi, ossia tutte caratteristiche che permettono di ristrutturare gli interni di un ambiente rendendolo più sicuro.
A margine è doveroso citare anche alcuni difetti di questo materiale che in taluni casi possono creare dei veri e propri problemi. Per fare un esempio è ingombrante da trasportare e da immagazzinare a differenza delle lastre fibra di legno che possono essere impilate tra loro. Inoltre, va sottolineato che la lana di roccia deve essere posizionata su una superficie completamente livellata per consentire che il gradiente di umidità all’interno del prodotto sia uniforme, ed evitare quindi lo sviluppo di macchie sature o eccessivamente secche.
Sempre in riferimento ad alcuni difetti della lana di roccia vale la pena aggiungere che nonostante sia utilizzabile in diversi modi, lo smaltimento può ancora essere un problema poiché non si decompone o si rompe nel tempo. Le fibre, tra l’altro, possono irritare la pelle per cui si consiglia di indossare una maschera specie se si maneggia quella granulata o si smaltiscono vecchi prodotti.
A margine va detto che essendo un substrato inerte a base di roccia quindi adatta anche per l’agricoltura, la suddetta lana non contiene stimolanti della crescita naturali come l’acido umico e altri composti organici o microbi benefici, sebbene questi possano essere aggiunti con l’uso di integratori idroponici di buona qualità.
Conclusioni
Quando si tratta di scegliere un materiale in grado di garantire il top dal punto di vista termico e acustico, va detto che la fibra di legno nel primo caso ha una superiore capacità, mentre la lana di roccia per il periodo invernale offre performance migliori specie se si tratta di utilizzarla in zone di montagna. Da ciò di evince che prima di scegliere uno di questi versatili materiali e in base alle proprie specifiche esigenze, conviene consultarsi sempre con esperti del settore affinché possano consigliare la migliore soluzione.