Costruzioni in legno per un’edilizia sicura ed ecologica
Una domanda che ci sia fa quando si pensa alle case prefabbricate in legno e ai terremoti che fin troppo spesso funestano le cronache del nostro paese è se una casa in legno sia antisismica. Non è facile dare una risposta “secca” a questo quesito, che va invece approfondito con attenzione.
In primo luogo, bisogna considerare le caratteristiche del legno, un materiale che per sua natura non è un materiale propriamente elastico, perché ha un comportamento fragile a rottura, quindi non può essere considerato propriamente un materiale antisismico.
D’altra parte, è anche vero che uno chalet in legno prefabbricato, se edificato nel modo corretto, può avere un buon comportamento antisismico. Questo vuol dire scegliere i materiali per costruire una casa in legno senza pensare troppo al risparmio oppure orientarsi su una casa prefabbricata in legno antisismica che dia le massime garanzie di qualità dei materiali e di progettazione effettuata da professionisti esperti.
Indice:
Perché il legno resiste al sisma più del cemento?
Quello che si può affermare con buona sicurezza, visti anche i risultati dei test che sono stati condotti negli ultimi anni nell’ambito della sicurezza delle costruzioni, è che il legno presenta una migliore resistenza ai sismi rispetto al cemento (con cui sono edificate la quasi totalità delle abitazioni nel nostro paese).
Questo accade in particolare per la differenza di peso specifico che esiste fra legno e cemento: infatti il legno ha un peso specifico di 4 volte inferiore a quello del cemento e di conseguenza subisce una forza sismica di quattro volte inferiore rispetto a quanto accade al materiale più pesante. Quindi, come tutti i materiali leggeri, il legno ha una migliore resistenza in caso di terremoti.
Bisogna poi ricordare che il legno ha una duttilità maggiore del cemento e questo gli permette di dissipare in maniera più efficace le sollecitazioni che sono conseguenza delle scosse sismiche. Inoltre, le migliori case antisismiche edificate in legno hanno anche la caratteristica di non rischiare fessurazioni importanti, con il rischio che i danni siano tali da dover arrivare persino ad abbattere gli edifici.
Da non dimenticare poi che il cemento, con il passare degli anni, tende a perdere la sua elasticità iniziale e le barre al suo interno tendono a degenerare a causa della corrosione del ferro.
Case in legno antisismiche prezzi e modelli
Per quel che concerne le case prefabbricate antisismiche i prezzi possono variare molto a seconda di diversi fattori: in particolare la dimensione della casa, le tecnologie utilizzate, le finiture scelte e la tipologia di materiale utilizzato (senza dimenticare i costi legati alla burocrazia e quelli relativi ai necessari lavori di preparazione del terreno su cui installare la casa).
Si può però fare una stima, ovviamente approssimativa, di un costo pari a 1.400 euro a metro quadro chiavi in mano (da questo prezzo sono escluse i lavori relativi alle fondamenta e l’IVA che è dovuta per legge). Un costo che risulta in linea con quello di costruzione di una casa in cemento armato: a questo va aggiunto il fatto che una casa prefabbricata in legno ha dei tempi di costruzione molto ridotti rispetto alla classica costruzione in cemento, con un ulteriore risparmio sui costi.
Il legno resiste al fuoco in caso di incendio?
Abbiamo visto come le case in legno risultino resistenti in caso di sisma, maggiormente rispetto alle case in cemento. Una domanda che può sorgere in seguito è se le case edificate con questo materiale sia più o meno sicura in caso di incendio. Una risposta istintiva sarebbe quella per cui una casa in legno non è sicura in caso di incendio: in effetti per alimentare il fuoco in una stufa o in un camino normalmente si utilizza proprio il legno.
In realtà il legno si presenta come un materiale sicuro anche per quel che riguarda il rischio di incendio e una casa di legno non rischia di rovinarsi prima rispetto a una casa tradizionale. La ragione di questo dipende dalla natura dal legno: infatti questo tipo di materiale ha la tendenza a carbonizzarsi in superficie ma, allo stesso tempo, a proteggere la struttura interna. In questo modo la struttura interna si mantiene statica, cosa che non succede, per esempio, con l’acciaio, che presenta invece la tendenza a piegarsi se sottoposto ad alte temperature.
Per esempio, un solaio di legno lungo più di 5 metri (circa 5,50 metri) riesce a resistere a un carico pari a 2 tonnellate anche dopo un’ora di esposizione alle fiamme.