Se c’è uno stile che si adatta davvero a qualsiasi ambiente è quello minimalista: perfetto per ottimizzare gli spazi, è ideale per le case piccole, ma risulta d’effetto anche negli open space e nelle grandi ampiezze.
Nel concept dello stile minimal, le caratteristiche peculiari sono l’essenzialità e la funzionalità degli arredi, gestite dalla scelta di coerenza tra i diversi ambienti, che devono essere omogenei tra loro.
Anche i complementi di arredo sono ridotti al minimo, le superfici sono lisce e l’illuminazione diventa determinante.
Indice:
Differenze con gli immobili tradizionali
Quando si tratta di arredare una casa prefabbricata in legno la prima esigenza da tenere presente è quella relativa alla struttura e alle dimensioni: succede spesso infatti che le ampiezze dei diversi ambienti siano ridotte, rispetto a quelle degli immobili tradizionali.
Da questa connotazione specifica, nasce l’esigenza di usufruire degli spazi in modo razionale e lo stile minimalista, con le sue caratteristiche di pulizia e regolarità, risponde in pieno a questa necessità.
Si scelgono linee rette e semplici, le forme sono in prevalenza geometriche, anche se non necessariamente spigolose.
In bagno meglio preferire elementi sospesi, mentre in cucina, in soggiorno e in camera da letto i volumi saranno contenuti ed essenziali.
Anche le cromie vanno scelte in armonia con il profilo dei mobili: le pareti in legno rappresentano già un valore aggiunto dell’immobile, assegnandogli un tono naturale che evoca l’easy living.
Pertanto, i colori saranno neutri, partendo dal bianco e dalle tonalità ibride di nero (come il grigio, chiaro o scuro), mentre bisognerà evitare assolutamente le gradazioni sgargianti.
Lo stile minimalista rientra, infatti, nel concetto di stile moderno e contemporaneo, ma si discosta da qualsiasi eccesso, sia nei volumi che nelle tonalità dei mobili o dei complementi d’arredo.
A seconda dell’intensità della luce naturale che entra in casa, è consentito cambiare le sfumature di bianco o grigio per massimizzare la luminosità degli ambienti: perfette, a questo scopo, le lampade moderne e a LED, che esaltano le tinte e la linearità dei mobili.
Come nelle altre tipologie di abitazioni, anche in una casa prefabbricata nella quale si voglia adottare lo stile minimalista, va inserito solo il necessario: l’espressione che meglio definisce le modalità di scelta degli elementi d’arredo è “Less is more“, utilizzata dall’architetto tedesco Van Der Rohe per individuare le caratteristiche del minimalismo, di cui era un fervente sostenitore.
Stile minimal: storia e origini
Di tendenza già da qualche anno, lo stile minimalista può dare l’idea di creare un’atmosfera più funzionale che confortevole: in realtà, pur essendo basato sul concetto di “essenziale”, il minimalismo si propone di offrire sensazioni piacevoli e rassicuranti, attraverso un ordine e una pulizia di forme che tendono a escludere il superfluo.
La stessa definizione di minimalismo nell’arredamento non è che una trasposizione dei concetti adottati dalla minimal art, nata nel secolo scorso a metà degli anni ’60, che riguardava settori come quello della moda, del design e dell’architettura, fino a comprendere anche l’arredamento di interni.
Eliminare il “non necessario”, più che una semplice scelta di arredamento, è proprio uno stile di vita: già all’inizio del ‘900, l’architetto austriaco Adolf Loos dichiarava che “eliminare gli ornamenti” significa dare prova di possedere “forza spirituale” e la scelta minimalista fa in modo che pochi elementi abbiano molto valore.
Si tratta di un concetto che rappresenta perfettamente il temperamento di chi sceglie lo stile minimalista per arredare la propria casa: avere attorno a sé pochi elementi non significa sacrificare la funzionalità o l’importanza degli arredi, bensì decidere di ottimizzare gli spazi, preferendo forme decise e riconoscibili, che diano a tutto l’arredamento un tono di sobria eleganza.
Caratteristiche dello stile minimal per le case in legno
Una casa in legno risponde a criteri di sostenibilità e possiede già i requisiti di un’abitazione ecologica e funzionale: Mondo Casette propone una vasta gamma di prefabbricati in legno di ottima qualità, che possono essere valutati e selezionati grazie alle schede prodotto illustrative di tutte le caratteristiche, anche tecniche.
Adottare lo stile minimalista per arredare una casa prefabbricata in legno significa enfatizzare le sue peculiarità attraverso l’adesione ad alcuni punti fermi: forme semplici, colori neutri e materiali innovativi.
I mobili da inserire nell’arredamento vanno scelti in modo da limitare al minimo gli ingombri, per agevolare gli spostamenti e aumentare l’ampiezza delle zone fruibili; anche i sistemi tecnologici vanno collocati in modo che si integrino perfettamente con gli arredi, assicurando totale funzionalità.
I colori non sono mai accesi o vivaci: prevalgono il bianco e il nero, ma nulla vieta di scegliere le tonalità neutre di altre cromie, come il beige sabbia, l’ocra chiaro e il terra, oppure di illuminare l’ambiente con vernici che contengano un brillante tocco glossy.
I materiali sono sicuri, naturali o tecnici, comunque sempre sostenibili e a basso impatto ambientale.
Quasi totalmente assenti i decori: ridisegnare un arredamento in stile minimal per una casa prefabbricata in legno segue gli stessi criteri prefissati per gli immobili tradizionali, quindi i complementi d’arredo, più che svolgere una funzione ornamentale, saranno strettamente finalizzati ad aumentare la funzionalità della casa.
Concesse anche le sperimentazioni e le fusioni di stile, purché rispettino il mood minimalista; per stemperare l’austerità dell’ambiente si possono posizionare alcune piante, preferendo le succulente o i cactus, anche fioriti, ma evitando assolutamente elementi caratterizzati da una vegetazione troppo rigogliosa.
Arredamento in stile minimal
La coerenza di fondo che caratterizza gli ambienti arredati in stile minimal si estende a tutte le stanze: in ognuna di esse, si troverà tutto ciò che le rende funzionali e pratiche, ma niente di più.
Non per questo un’abitazione minimalista avrà, per forza di cose, un carattere rigoroso e “freddo”: al contrario, è possibile creare un ambiente accogliente e confortevole, pur se essenziale e caratterizzato dalla praticità e semplicità di utilizzo.
Poiché l’idea su cui si basa l’arredamento minimal è relativa all’ “avere spazio” e muoversi liberamente, una funzione fondamentale viene esercitata dalla luce, naturale o artificiale, che deve enfatizzare la sensazione di potersi spostare agevolmente e senza ingombri.
Allo stesso tempo, gli elementi di illuminazione avranno il ruolo di valorizzare al massimo le linee pulite degli arredi presenti.
In bagno, per esempio, il dettaglio illuminante può essere rappresentato da oggetti in vetro o in metallo, lucido o cromato, talvolta lasciati in evidenza e non mimetizzati con i sanitari.
In cucina, l’acciaio del lavello o degli elettrodomestici è, di preferenza, satinato; i pensili e la credenza hanno vetri fumé; nelle mensole e nei cassetti ogni cosa trova il suo posto, ma le soluzioni minimal cercano di nascondere tutto e non prevedono alcuna esposizione.
Dettagli di qualità e personalità
Nel minimalismo viene esclusa qualsiasi forma di eccesso, quindi anche gli sprechi devono essere ridotti: ne deriva che tutti gli elementi che compongono l’allestimento di una casa verranno scelti per durare a lungo.
Si può trattare di arredi realizzati in materiali naturali, oppure che abbiano una composizione sintetica, innovativa e tecnica: in ogni caso, saranno caratterizzati da una qualità costruttiva importante e la loro attitudine a mantenersi inalterati sarà evidente e riconoscibile.
Il fatto che nell’arredamento minimal manchino le decorazioni non implica necessariamente che si crei un ambiente privo di personalità: al contrario, si tratta di una scelta mirata, che punta a definire lo stile e inserisce pochi dettagli destinati a catturare l’interesse.
A questo scopo, per completare un progetto di interior design minimalista, basterà includere alcuni elementi artistici in stile moderno o contemporaneo; i soggetti delle immagini scelte rispecchieranno preferibilmente il temperamento essenziale che si è voluto assegnare all’ambiente, ma i colori possono anche accendersi, creando un gradevole contrasto con il rigore degli oggetti.