Quali sono i termini nei quali è possibile compiere interventi di ristrutturazione aree densamente popolate al fine di creare valore aggiunto?
Dove e come trovare nuovi spazi in cui abitare in città ormai sature?
Si può ristrutturare il patrimonio residenziale già esistente in modo energetico creando le condizioni per ridare vita ad aree abbandonate o quartieri in degrado?
La risposta a tutte queste domande risiede nella sopraelevazione delle casette in legno.
Indice:
Sopraelevazioni casette prefabbricate in legno
I vantaggi del costruire sull’esistente hanno la loro applicazione con le moderne tecnologie di prefabbricazione in legno, materiale antico che con la sua leggerezza consente di costruire sopra edifici già esistenti senza problemi di spazio strutturale o statici e con enormi benefici di carattere economico ed energetico: la soluzione ideale per ampliare e sopraelevare edifici nei centri urbani di grandi dimensioni.
I vantaggi delle sopraelevazioni casette prefabbricate in legno sono diversi: prima di tutto si evitano interventi di tipo strutturale che pesino sull’esistente intervenendo in modo semplice con l’impiego di elementi leggeri.
Molto spesso gli ampliamenti non sono fattibili proprio per il peso delle strutture e dei materiali “pesanti”. La sopraelevazione viene quindi esclusa perché andrebbe a gravare troppo sulla statica dell’edificio già esistente compromettendone la sicurezza. Con una costruzione in legno che risulta molto più leggera e sempre possibile, o quasi, alzare anche fino a 3 piani un edificio già esistente.
Vantaggi di una sopraelevazione in legno
Capita spesso di aver bisogno di fare una sopraelevazione in legno per la propria casa in muratura. L’aspetto positivo è che, una volta terminati i lavori, questi graveranno in modo minore sulla struttura esistente rispetto a lavori eseguiti in modo classico con il laterizio, il legno ha un peso minore.
Se vogliamo trovare un punto a sfavore possiamo dire che bisogna essere sicuri di poter sopraelevare la propria abitazione a prescindere dal materiale che viene utilizzato. Quindi bisogna informarsi bene sia per quello che riguarda il lato strutturale della casa che per quanto concerne la parte burocratica della questione.
Quali sono i 3 vantaggi principali di sopraelevare una casa prefabbricata in legno? Vediamoli insieme.
Quanto sono rumorose le case prefabbricate in legno?
Il rumore ridotto è il primo dei vantaggi ad essere notato. Una sopraelevazione in legno, infatti, risulta essere molto meno rumorosa di una realizzata in modo classico con cemento e mattoni. Quindi il comfort interno dell’abitazione cambia, dato che il legno è un materiale isolante acustico del tutto naturale. Se si decide di realizzare un piano sopraelevato in legno i vicini non dovrebbero più avere vibrazioni e quindi ci saranno meno lamentele per i rumori.
caos ridotto
Proprio così! Dimenticatevi il classico caos di un cantiere, in questo caso si lavora con il legno. La polvere data dai materiali inerti sarà ridottissima, al punto da essere solo un vago ricordo. Ma non è tutto, anche trapani e martelli pneumatici che oltre al rumore fanno vibrare tutta la casa non saranno più necessari.
tempi brevi di assemblaggio
Grazie ai pannelli prefabbricati in legno pronti per essere assemblati i tempi di lavorazione sono decisamente ridotti. I pannelli risultano molto più leggeri di una classica struttura in muratura, ma questo non deve assolutamente portare a credere che siano instabili o non forti a sufficienza, anzi. Inoltre se si deve affittare un ponteggio per la realizzazione dei lavori di sopraelevazione, grazie ai tempi di lavorazione ridotti si riuscirà a risparmiare molto denaro e fare tutto in pochi giorni.
Sopraelevazione in legno, quali sono i costi?
I costi di una sopraelevazione in legno si possono dividere in due capitoli di spese ben distinti: le opere di preparazione e la costruzione chiavi in mano.
Le opere preparatorie
Quando si parla di opere preparatorie si intende l’insieme dei lavori che precedono il montaggio dei pannelli in legno. Questi solitamente comprendono la demolizione della copertura della casa e la preparazione del solaio e della struttura per l’appoggio delle pareti di legno. Questa tipologia di base ha la stessa funzione della platea di fondazione, quindi va calcolata da uno strutturista in modo che sia statica, le spinte e i carichi verranno trasmessi attraverso le sottostanti strutture portanti fino alle fondamenta.
Se l’abitazione è stata costruita molti anni fa, la struttura d’origine può non risultare sufficiente per garantire la solidità di lavori di sopraelevatura, anche se eseguiti in legno. In questo caso andranno prese delle precauzioni, si tratta di consolidamenti di tipo statico e antisismico, i costi verranno poi sommati a quelli della sopraelevazione stessa.
Inoltre nelle opere preparatorie si devono prevedere anche tutti i passaggi di cavi e di impianti come canne fumarie, antenne, tubazioni, sfiati dei bagni eccetera.
I costi complessivi delle opere preparatorie, quindi, non è determinabile a priori, si tratta di interventi che non possono essere standardizzabili. Se si vuole avere una stima approssimativa della spesa da sommare a quella per la nuova porzione di casa si può calcolare un prezzo che varia da 100 a 300 euro al metro quadrato, in ogni caso è sempre meglio chiedere un preventivo il più completo possibile alla ditta che svolgerà il lavoro per non ritrovarsi con delle brutte sorprese.
Sopraelevazione in legno chiavi in mano
Questi costi non si differenziano molto da quelli delle nuove costruzioni in legno. Giusto per farsi un’idea, i prezzi delle sopraelevazioni in legno attualmente vanno da 1400 a 1800 euro al metro quadrato commerciale. I prezzi possono subire delle variazioni in base alle dimensioni dell’edificio, se infatti è molto piccolo possono aumentare leggermente a causa del trasporto, sollevamento, montaggio, ponteggio eccetera.
Si possono montare pareti a telaio o pannelli X-Lam, questi ultimi garantiscono una flessibilità operativa maggiore, molto utile quando si opera al di sopra di una casa già esistente. Le pareti prefabbricate intelaiate consentono di ridurre ulteriormente i tempi di lavorazione rispetto all’X-Lam, questo consente di limitare ancora di più i disagi per chi vive in casa evitando di dover ricorrere a lavorazioni in opera che possono prevedere vibrazioni e rumori percepiti in tutto lo stabile.
Adeguamento sismico e norme per sopraelevazione
Naturalmente esistono delle regole da rispettare per sopraelevare una casa prefabbricata in legno, vediamo insieme quali sono queste norme.
Se abiti all’ultimo piano di un condominio o in una casa singola e hai bisogno di più spazio puoi ottenerlo con una sopraelevazione in legno. Questa soluzione ti permette di aumentare lo spazio a tua disposizione utilizzando un materiale naturale ed eco-sostenibile, inoltre non ci sarà bisogno di traslocare.
Norme sulle sopraelevazioni
La sopraelevazione è regolata dall’articolo 1127 del Codice civile. Questa permette al proprietario del lastrico solare o dell’ultimo piano di sopraelevare l’edificio. Se ci sono più proprietari, ognuno di loro può sopraelevare la sua proprietà in verticale. Attenzione, questo diritto può essere negato se all’interno del regolamento di condominio o contratto di acquisto è specificatamente vietata la sopraelevazione.
Il diritto di sopraelevazione può anche essere bloccato per:
• Condizioni statiche che non consentono all’edificio di essere sopraelevato;
• Contrasto con il decoro architettonico della struttura;
• Toglie luce o aria ai piani inferiori.
L’articolo 1127 del Codice Civile inoltre prevede l’osservanza di tre condizioni, la più importante delle quali riguarda la salvaguardia delle condizioni statiche della casa.
Prima di cominciare il consiglio è quello di affidarsi a un tecnico specializzato che consigli, non soltanto il metodo migliore e più sicuro per realizzare la sopraelevazione, ma soprattutto che verifichi se sono presenti eventuali condizioni o vincoli che impediscono i lavori in modo da decidere subito se sia meglio optare per altre soluzioni.
Parlando di aumento di volume abitabile, che si andrebbe a creare con la sopraelevazione, le notizie sono a dir poco buone. Infatti, le norme in Italia sono favorevoli a questo tipo di intervento perché è una soluzione che non consuma nuovo suolo. Le leggi e i piani casa regionali per il recupero dei sottotetti infatti, permettono di aumentare il volume anche in altezza, naturalmente sempre con il rispetto di condizioni specifiche e limitazioni.
Prima di iniziare con i progetti della sopraelevazione è necessario verificare, meglio se da tecnici esperti, se le condizioni statiche e le norme ne consentono la realizzazione.
Sopraelevazione in condominio
In condominio, solitamente, il diritto di sopraelevare spetta al proprietario del lastrico solare o dell’ultimo piano che, è dovuto a versare al condominio un’indennità per poter procedere con l’ampliamento verticale.
L’ampliamento non è però sempre fattibile, bisogna verificare che non venga creato un danno ai piani inferiori, diminuendo loro luce e aria, e che l’aspetto architettonico dell’intero edificio non venga rovinato, specialmente se il palazzo è di pregio artistico o storico.
L’articolo 952 del Codice Civile dice che il proprietario dell’ultimo piano o del lastrico può vendere il diritto di superficie, per farlo deve sottoscrivere un atto di cessione.
Se si rispettano tutti i limiti di legge, per la sopraelevazione solitamente non è necessario il consenso del condominio per sopraelevare o cedere il diritto ad un’altra persona. Per evitare però spiacevoli sorprese a lavori iniziati è sempre meglio chiedere prima un parere ai condomini.