Esistono diversi sistemi per ridurre i costi in bolletta e fra i più efficaci spiccano di certo le case passive in legno. All’interno di queste abitazioni in legno non sarà necessario installare una caldaia o altri sistemi di riscaldamento, visto che il calore verrà trattenuto nelle stanze senza alcuna dispersione.
In buona sostanza una casa passiva, grazie alle particolari caratteristiche strutturali, riesce a soddisfare il fabbisogno del riscaldamento in modo naturale, evitando così dispendiosi investimenti nell’acquisto di apparecchi alimentati a gas.
Più nello specifico, un edificio passivo è contraddistinto da tutta una serie di elementi, quali infissi, pareti e soffitti che assicurano un elevato grado di isolamento termico, ma non solo. Queste abitazioni prediligono soluzioni green, oltre che la corretta esposizione solare e l’installazione di un sistema di ventilazione a pompa di calore.
In genere una casa passiva si progetta partendo da zero, ma è anche possibile rendere il proprio appartamento maggiormente sostenibile apportando tutta una serie di modifiche e affrontando ristrutturazioni mirate.
La prima casa passiva, dopo diversi studi sul riscaldamento, è stata realizzata interamente in legno in Svezia circa trent’anni fa. L’interesse verso questo tipo di dimore è cresciuto moltissimo negli ultimi tempi, vista la necessità, anche delle famiglie italiane, di risparmiare sui costi di gestione.
In fase di realizzazione dell’immobile, gli interventi finalizzati alla passivazione dell’involucro esterno e delle singole stanze svolgono un ruolo determinante. Per questo è fondamentale scegliere materie prime adeguate e di elevata qualità.
Oltre al cemento e ai mattoni, il più delle volte si punta sull’impiego del legno, materiale che ben si presta ad assicurare un significativo risparmio energetico. Ecologico, durevole nel tempo e naturalmente caldo, il legname si rivela perfetto non soltanto per coibentare, ma anche per realizzare pannelli che servo a rivestire in maniera elegante ed accogliente gli spazi interni. Occorre anche considerare che il legno offre una certa protezione dall’umidità e vanta riconosciute caratteristiche antisismiche.
La progettazione delle abitazioni passive oggi è in piena espansione. Architetti, ingegneri e costruttori provenienti da tutta Europa sono in grado di proporre numerose soluzioni all’avanguardia che stanno rivoluzionando la maniera di vivere la casa.
Indice:
Casa Passiva in legno: significato e cosa sono
La definizione di casa passiva arriva dalla bioedilizia. Si tratta di un’abitazione in cui, come suggerisce lo stesso nome, sono presenti sistemi passivi per poter soddisfare il fabbisogno energetico.
In questa maniera la dimora potrà produrre l’energia necessaria, senza costringere all’installazione degli elementi per il riscaldamento convenzionale.
La principale peculiarità di ogni spazio che può essere considerato passivo è l’elevato isolamento termico, ovvero la ridotta dispersione di calore verso l’esterno. In questi contesti vengono poi eliminati anche i ricambi d’aria indesiderati attraverso apposite sigillature.
Ulteriori caratteristiche di un immobile passivo sono i ponti termici minimizzati, quindi progettati appositamente per garantire massimo isolamento. Del resto i punti deboli di ogni struttura sono proprio i nodi strutturali, perché è qui che si verificano le maggiori dispersioni termiche.
A tutto ciò si aggiungono i serramenti che vantano alte prestazioni energetiche in ogni stagione dell’anno e il sistema di ventilazione controllata, necessario per eliminare l’aria viziata all’interno e preriscaldare quella che proviene dall’esterno.
In definitiva affinché una casa possa essere considerata passiva dovrà soddisfare tutta una serie di requisiti strettamente tecnici, ovvero garantire un fabbisogno per il riscaldamento non superiore a 14 kWh/m²a e un carico termico minore di 10 W/m². La tenuta dell’aria, misurata con il test blower door, non dovrà poi superare 0,6/h.
Casa passiva in legno: tutti i vantaggi
Ci sono diverse buone ragioni che spingono moltissime persone a scegliere di vivere in una casa passiva, moderna, ecologica e a basso impatto ambientale.
Questo tipo di edificio, infatti, riesce a coprire buona parte del suo fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffrescamento. Il tutto senza ricorrere ai metodi tradizionali, ma impiegando solo sistemi passivi, cioè dispositivi che producono calore ma senza ricorrere alle fonti di energia esterne.
Una casa passiva, pertanto, riesce a massimizzare l’efficienza energetica, offre benessere dal punto di vista termico e un risparmio sui costi di gestione nel breve e lungo periodo. Abitare in un appartamento passivo vuol dire anche poter contare sul massimo comfort. I tempi di realizzazione sono in genere abbastanza contenuti e il committente avrà ampia possibilità di personalizzazione per ciò che riguarda le finiture, così da soddisfare ogni esigenza anche sotto il profilo strettamente estetico.
L’impatto ambientale delle case passive è estremamente ridotto, visti i bassi consumi energetici e di CO2. Non bisogna infatti dimenticare che il legno è un materiale completamente naturale, ecocompatibile e che si presta per poter essere riciclato. Le abitazioni passive, quindi, si fondono in maniera armoniosa con l’ambiente circostante senza deturparlo.
Altro aspetto da non trascurare è quello della sicurezza, considerando che le strutture in legno sono in grado di fornire una risposta ottimale in caso di agenti sismici. Eventuali danni si possono ripristinare con molta facilità e senza investimenti eccessivi.
In linea generale qualsiasi casa si presta per poter diventare passiva in tutto o parzialmente, in quanto basta effettuare alcuni interventi di ristrutturazione. Vediamo, quindi, quali sono gli aspetti determinanti da prendere in considerazione.
Corretta esposizione solare
Quando bisogna progettare un’abitazione passiva partendo da zero la corretta esposizione solare di porte, finestre e pareti si rivela fondamentale. Lo scopo è infatti quello di accumulare quanta più energia solare possibile durante le ore del giorno, così da massimizzare le prestazioni dei materiali isolanti e dei serramenti termici.
Naturalmente molto dipende anche dall’area geografica in cui si trova l’abitazione. Al sud Italia, ad esempio, è necessario predisporre le opportune ombreggiature, per fare in modo che in estate gli ambienti interni non diventino troppo caldi. Questo spiega come mai la progettazione delle abitazioni passive viene affidata ad esperti del settore, in grado di valutare gli aspetti legati all’irraggiamento solare.
Elevato isolamento termico
Nelle case passive non è possibile trascurare l’importanza della coibentazione e infatti i materiali isolanti presenti nelle murature vantano uno spessore maggiore rispetto a quelli che vengono impiegati per la costruzione degli immobili comuni. In questa maniera il calore che proviene dall’esterno viene praticamente intrappolato nelle stanze interne, evitando il ricorso ai combustibili fossili.
Ottima tenuta all’aria
Le sigillature delle case passive permettono di abbattere il problema dei ricambi d’aria indesiderati. In questo modo si bloccano le impurità provenienti dall’esterno che quindi non potranno contaminare gli spazi interni.
Ponti termici
I punti in cui si genera un maggior scambio di calore sono i ponti termici. Negli edifici passivi questi ponti, ove presenti, vengono realizzati in modo da non essere dannosi o compromettere il comfort interno dovuto alla differenza di temperatura fra le superfici circostanti.
Serramenti ad alte prestazioni isolanti
Gli infissi con taglio termico dovranno garantire massima ermeticità, quindi essere a doppio o triplo strato. Nelle case passive, infatti, i serramenti consentono di accrescere il grado di isolamento; pertanto, disperdono pochissimo calore e al contempo contribuiscono al riscaldamento interno.
Ventilazione controllata
Il comfort della casa passiva viene affidato all’impianto di climatizzazione che frutta non soltanto le energie rinnovabili, ma anche il sistema di ventilazione controllato. Quest’ultimo è solitamente provvisto di un recuperatore del calore ad elevata efficienza che funziona a costo zero e mantiene la temperatura interna costante in tutte le stagioni dell’anno.
Costi e prezzi delle casette in legno
Coibentazioni rinforzate, infissi ad elevate prestazioni energetiche, ponti termici massimizzati e impianti di ventilazione controllata sono i tratti salienti delle abitazioni passive realizzate in legno, il cui costo di realizzazione è di certo superiore a quello di un’abitazione comune.
La domanda che molte persone si pongono è se valga la pena o meno investire i propri risparmi nell’acquisto di una casa in legno passiva o apportare le necessarie modifiche per rendere la propria abitazione più efficiente. Sul punto è importante fare tutta una serie di valutazioni preliminari, comparando costi e benefici.
Solitamente il prezzo di una dimora passiva in legno comporta una maggiorazione del 15% rispetto all’abitazione tradizionale. Di contro, tuttavia, sarà possibile lasciarsi definitivamente alle spalle il disagio legato al pagamento delle bollette del gas.
In buona sostanza, al maggior investimento in fase iniziale, corrisponde un notevole risparmio nel lungo periodo, il quale consentirà di rientrare nelle spese in pochissimo tempo. I costi di realizzazione, infatti, verranno ammortizzati in un paio di anni.
La convenienza economica, tuttavia, non è il solo punto di forza delle case che sfruttano i sistemi passivi. Il comfort abitativo garantito da questi immobili è impareggiabile e non si può solo quantificare in denaro. Siamo di fronte a costruzioni green che si rivelano una scelta molto sostenibile, in grado di dare una mano concreta all’ambiente. L’impiego di materiali naturali come il legno rappresenta il futuro dell’edilizia.
Meritano poi una segnalazione tutti gli incentivi statali e le detrazioni ai fini fiscali che consentono di recuperare fino al 65% dell’investimento affrontato per acquistare materiali e sistemi ad alta efficienza energetica, con conseguente risparmio.
Per questo la casa passiva in legno rappresenta una scelta intelligente, ecologica e all’avanguardia.