Le case in legno, oltre al comfort e al design sono rispettose dell’ambiente, permettendo di ridurre in maniera significativa il consumo energetico grazie al loro particolare sistema costruttivo e all’involucro con isolamento termico. Inoltre lo stato per chi intende acquistare questa tipologia di abitazione, mette a disposizione degli incentivi sulle case in legno.
Tra i grandi vantaggi di avere una casa in legno vi è indubbiamente quello di avere una maggiore efficienza energetica.
La bioedilizia, infatti, consente di ridurre i consumi energetici, permettendo così di venire incontro alle esigenze di risparmio, sia in termini energetici che di sostenibilità, per questo motivo il settore edilizio è proiettato sempre più verso la progettazione di case in legno classe A.
I materiali utilizzati nella costruzione rappresentano una variabile che agisce in maniera significativa per il risparmio energetico della casa, ecco perché le case in legno realizzate con un materiale naturale sono garanzia di bassi consumi.
Perché vi sia il maggior risparmio possibile, tutti i materiali dell’edificio devono essere bio-compatibili, così da generare valori molto bassi di conducibilità. In questo modo d’inverno, il calore interno non si disperde all’esterno, e al contrario in estate viene conservato il fresco senza che il caldo entri in casa.
Anche le pareti, così come le finestre e gli infissi sono elementi determinanti per una casa in classe A funzionante. Il calore di una casa viene disperso per il 40% attraverso le mura, ecco perché è necessario che in una casa a basso consumo si faccia attenzione alla progettazione delle pareti.
Con una sezione multistrato in aggiunta di elementi pesanti e compatti, le mura della casa diventano ottimali per risparmiare sotto il punto di vista energetico. Le finestre disperdono invece circa il 20% del calore, per questo motivo vanno progettate con materiali che permettono di creare un microclima sano all’interno della casa senza sbalzi di temperatura.
Certificazione energetica delle case in legno
Per tutte le nuove costruzioni e per quelle in vendita e locazione, la legge italiana prevede l’obbligo di certificato energetico dell’edificio abitativo. Questo certificato è un attestato di prestazione energetica, chiamato anche Ape, e riporta in maniera precisa tutti i parametri della struttura, compresa la sua classe energetica.
Viene rilasciato da tecnici abilitati dopo un’accurata analisi dell’edificio, e ne descrive tutte le proprietà energetiche tramite un indice apposito.
In una scala che parte da A4 e arriva a G, questo indice conferma l’efficienza della casa dal punto di vista energetico. Il certificato di classificazione energetica è oggi obbligatorio e si differenzia per criteri diversi in base alla regione, ad esempio in Lombardia è d’obbligo inserirlo all’interno degli annunci di compravendita.
Sono diversi gli elementi che vengono presi in considerazione per redigere il certificato, case che riescono a ridurre il fabbisogno energetico al minimo hanno infatti una possibilità maggiore di ottenere un certificato energetico più alto.
Alcuni aspetti determinanti sono la posizione e l’esposizione della casa, in modo da capire quale sia la quantità di luce del sole che vi entra, ma anche l’isolamento termico dell’involucro, dove in base al legno scelto e ai materiali auto isolanti si crea il perfetto comfort abitativo in tutte le stagioni. In questo modo anche la scelta dei vetri, doppi o tripli fa la differenza, creando un fattore fondamentale per mantenere una temperatura costante dentro all’edificio.
Per quanto riguarda invece gli impianti di riscaldamento, ne esistono diversi che consentono un maggiore risparmio in termini di energia, vengono sempre più adottate soluzioni come impianti fotovoltaici e pompe di calore o riscaldamento a pavimento per ridurre al minimo gli sprechi.
Grazie alla bio-edilizia e alla costruzione di case in legno, si creano prestazioni energetiche più efficienti e rispettose della salute e dell’ambiente.
Cos’è il fabbisogno termico?
Il fabbisogno termico di un edificio o abitazione consiste nella differenza tra l’energia gratuita, come ad esempio i raggi solari, l’illuminazione o le persone stesse, e la dispersione di calore, ovvero quanta di quell’energia viene persa durante il periodo di riscaldamento.
Tutti questi fattori, come l’esposizione della casa e gli agenti atmosferici, uniti al tipo di infissi o alla tipologia delle pareti, incidono sul fabbisogno termico della casa. Il fabbisogno termico viene calcolato tenendo conto di parecchi elementi, che consentono di capire quante kilocalorie sono necessarie per riscaldare un edificio. È un calcolo molto complesso, perché come si può facilmente immaginare deve tener conto di moltissimi parametri e informazioni che vanno poi a determinare quale sia il sistema di riscaldamento più adatto.
Tramite questa operazione si comprende quali sono i kilowatt della caldaia, le btu dei condizionatori per metro quadro, sia della stanza che dell’intero immobile. Il calcolo del fabbisogno termico è molto importante poiché solo così si può capire con certezza quale tipo di impianto adottare e quale potenza dovrebbe avere per garantire il maggiore risparmio.
Per effettuarlo, è necessaria la presenza di un tecnico o di un installatore specializzato, che sa riconoscere la potenza e il numero di tutti gli elementi come radiatori o termosifoni necessari. In base ai metri quadri, si può scegliere l’impianto più adatto, per farlo va conosciuta la potenza espressa in kilocalorie che serve per riscaldare un ambiente.
Bisogna andare a capire quanta energia sia indispensabile per tenere costante la temperatura interna dell’edificio. Questo calcolo però deve tener conto anche dei parametri esterni, mettendo in relazione quelli interni con la ventilazione, lo smaltimento dei fumi e gli scambi termici.
Casa ecologica in legno opinioni
Sempre più persone stanno scegliendo una casa in legno classe A per via dell’elevata qualità e dei vantaggi sul risparmio. Tra le opinioni di coloro che hanno optato per questa scelta spicca senza dubbio la soddisfazione di aver realizzato un progetto rispettoso per l’ambiente, ecologico e funzionale mantenendo uno stile moderno e luminoso.
Apprezzatissima è infatti l’idea di possedere una casa che abbia un ottimo sistema multi-energia e un sistema di ricambio automatico dell’aria installato internamente, creando così un edificio davvero funzionale e ad alta efficienza. Uno degli elementi più graditi è il pannello radiante a pavimento, che sia in estate che d’inverno riscalda e raffredda tutta la casa.
Chi inizia a ristrutturare un nuovo immobile, infatti, si rivolge senza dubbio ad un nuovo modo di vedere la casa, al passo coi tempi e con impianti all’avanguardia. Tra i fattori più apprezzati infatti vi è proprio la scelta di non costruire o ristrutturare un edificio nella maniera tradizionale, ma bensì di tenere conto di tutta una serie di dettagli importante assieme ad un tecnico che si occupa di ogni fase della progettazione ed è competente per quanto riguarda le pratiche edilizie e le questioni contrattualistiche.
Solo tramite un esperto si può comprendere nel dettaglio ogni fase ed ogni scelta, per raggiungere a pieno il risultato desiderato. Le opinioni di coloro che optano per una casa in legno sono concordi nel definire davvero suggestivo il design del legno a vista, con zone open space e finestre realizzate con un materiale naturale che permette di percepire un costante contatto con la natura.
Grazie agli impianti di ventilazione, inoltre, gli acquirenti si dimostrano estremamente soddisfatti nel respirare aria pulita, priva di sostanze tossiche e di fastidiosi allergeni, presenti ad ogni stagione. Una casa in legno realizzata in classe A è ormai la scelta più logica per ottenere un risultato concreto nel risparmio, nel pieno rispetto dell’ambiente e della natura.