La bioarchitettura e la bioedilizia sono due argomenti di cui si sente parlare molto spesso negli ultimi anni, si tratta infatti di discipline nuove e moderne che rispondono in maniera più che positiva all’attuale situazione ambientale, al crescente inquinamento e al progressivo degrado di ambienti, caratterizzati da un’urbanizzazione di massa che sta distruggendo con il passare del tempo paesaggi e territori. Scopri i nostri box garage in legno o le casette in legno abitabili da 100mq.
Costruire strutture sfruttando il concetto della bioedilizia è sicuramente un primo passo verso il rispetto della natura e di tutto ciò che circonda l’essere umano, questa materia basa infatti il suo sviluppo su principi fondamentali che prevedono lo sfruttamento di risorse rinnovabili e l’utilizzo per le strutture di materie prime naturali, come ad esempio legno, canapa, sughero e molto altro.
Esistono però dei veri e propri requisiti che rendono un materiale ecosostenibile e sono:
- la durata del materiale e la sua elevata riciclabilità al momento dello smaltimento;
- L’assenza di emissioni nocive nell’ambiente durante il suo utilizzo e la messa in opera;
- La sua produzione attraverso procedimenti efficienti e poco inquinanti.
- È poi preferibile scegliere prodotti locali, in modo da ridurre anche l’inquinamento dato dai mezzi di trasporto e le spese di trasferimento.
- Nel corso degli ultimi anni alcuni articoli sono già entrati a far parte della bioedilizia e sono ormai di uso comune per le realizzazioni di edifici, case e strutture il più possibile ecosostenibili.
Indice:
Legno
Il legno è sicuramente il primo materiale a cui si pensa quando si parla di bioedilizia. E’ tra quelli attualmente più utilizzati grazie alle sue grandissime proprietà e alla sua facile reperibilità.
Se opportunamente trattato e isolato può durare davvero tantissimi anni, può resistere non solo agli sbalzi di temperatura ma anche all’umidità, agli agenti esterni e a catastrofi naturali, come ad esempio i terremoti che se molto forti possono far crollare una casa in cemento, ma faranno solamente oscillare un’abitazione realizzata interamente in legno.
Grazie a questa soluzione economica ed eco-sostenibile è possibile creare un’ambiente sano e protetto, sia per la propria salute sia per quella di tutte le altre persone e del pianeta terra.
E’ inoltre giusto sottolineare che la costruzione di case in legno non va ad impattare sui famosi problemi riguardanti la deforestazione, queste strutture vengono infatti realizzate con legname proveniente da boschi correttamente gestiti attraverso rimboschimenti e ricrescite programmate.
Il legno utilizzato nell’ambito edilizio viene quasi sempre trattato con sostanza chimiche che non sono del tutto ecologiche e rischiano con il passare del tempo di inquinare l’aria e l’ambiente intorno alla casa, conviene quindi informarsi bene prima di scegliere un’azienda produttrice di case in legno e sceglierne una particolarmente attenta anche a questo aspetto.
Sughero
Il sughero è un materiale davvero ottimo che viene prelevato dal cuore della corteccia della quercia da sughero e ha la capacità di riformarsi naturalmente.
Le sue qualità sono davvero tante, per prima cosa ha un grandissimo potere isolante, sia dai rumori sia dall’umidità, è idrorepellente, ininfiammabile, atossico, traspirante, imputrescibile, anallergico e resistente all’azione dei roditori e di tutti quei piccoli insetti che invece potrebbero tranquillamente attaccare altri materiali.
Generalmente viene utilizzato sotto forma di pannelli realizzati tramite l’utilizzo di compressione e calore, se combinato con il laterzio può anche essere sfruttato nella costruzione delle mura portanti di una casa.
Nel campo dell’edilizia è ancora poco utilizzato a causa del suo costo molto più elevato rispetto ad altri materiali attualmente impiegati per l’isolamento e per le case in generale, ma nonostante questo occorre anche tenere in considerazione il risparmio che si può ottenere a lungo termine con una struttura fatta quasi interamente in sughero.
La fibra di cellulosa
La fibra di cellulosa viene ricavata interamente dal riciclo della carta e anche dopo essere stata utilizzata all’interno di un abitazione può tranquillamente essere nuovamente lavorata e sfruttata per altri scopi.
E’ particolarmente indicata come isolante acustico e termico ed ha buone capacità traspiranti e igroscopiche.
Generalmente viene applicata sotto forma di fiocchi nelle pareti a montanti in legno, nei solai e nelle coperture in generale, spesso viene anche usata per il riempimento di determinate cavità. Esistono però anche i pannelli di cellulosa che si prestano per essere inseriti tra i travetti ed i montanti in legno e se hanno dei distanziatori adeguati fungono anche da isolanti per i travetti.
La fibra di cellulosa è un materiale totalmente innocuo a livello sanitario e se ne possono trovare grandissime quantità, proprio per questo è spesso consigliato nel settore edilizio, soprattutto in questi ultimi anni in cui è sempre più importante utilizzare prodotti riciclabili e rinnovabili.
Laterizio
Il laterizio è un materiale che veniva già utilizzato nell’antichità e si trattava esclusivamente di argilla essiccata al sole o in fornaci e modellata ricavandone dei piccoli mattoncini, ancora oggi è possibile vedere antichi edifici romani realizzati con questo prodotto.
Nel corso degli ultimi anni i laterizi vengono nuovamente sfruttati nel campo dell’edilizia, attualmente la loro composizione comprende anche sabbia ed acqua e sono molto indicati per la costruzione di elementi strutturali o per semplici tamponature.
I mattoni realizzati con questo materiale sono davvero belli e spesso ricoprono intere pareti o riempiono e decorano piccole zone della casa.
Occorre solo prestare una certa attenzione sul tipo di argilla utilizzata per la realizzazione dei laterizi, alcune hanno una radioattività molto elevata e nel corso degli anni possono danneggiare la salute di chi vive all’interno dell’abitazione e inquinare il terreno circostante. Rivolgersi a costruttori certificati e verificare la provenienza del materiale può essere un’ottima soluzione per evitare spiacevoli inconvenienti.
Fibra di canapa
In Italia la fibra di canapa è ancora poco conosciuta nel settore dell’edilizia, ma nonostante questo esistono dei casi in cui questo materiale viene utilizzato sotto forma di pannelli come isolante termico e acustico.
Le sue proprietà sono davvero tante, per prima cosa deriva dalla pianta della canapa che cresce e si sviluppa molto più rapidamente rispetto al classico legno.
Questa fibra per poter essere sfruttata nelle costruzioni viene trattata con con sali di boro che oltre a solidificarla la rendono resistente al fuoco. Un ulteriore procedimento indispensabili per consolidare ancora di più i pannelli è la fusione con fibre di poliestere attraverso la tecnica del termo fissaggio.
Anche se vengono effettuati tutti questi processi di lavorazione il prodotto finito continua a non contenere sostanze tossiche ed è quindi sicuro per l’ambiente e per chi decide di vivere all’interno di una casa fatta in fibra di canapa.
Gli usi più comuni la vedono spesso impiegata per sottopavimenti, coperture e intercapedini di muri in legno o laterizio, ma ultimamente è possibile trovare moltissimi materiali realizzati con questo prodotto: stucchi, intonaci, pitture, malte, blocchi e tantissimo altro. Il mercato della canapa è in via di sviluppo e in continua espansione, è molto probabile che tra qualche anno verrano fatte case totalmente realizzate con questo tipo di materiale: ecologiche, rinnovabili ed eco-sostenibili.
Vetro cellulare
Il vetro cellulare è un materiale relativamente nuovo che proviene dal riciclo di bottiglie di vetro, lampade al neon e cristalli di automobili fuori uso.
In commercio e reperibile sotto forma di lastre e pannelli ed è riconosciuto nella categoria degli isolanti naturali. Viene spesso utilizzato per terrazzi, pareti di abitazioni, sui tetti piani e sui plinti di fondazione, le sue caratteristiche lo rendono ignifugo, impermeabile e resistente a traumi e forti compressioni.
Tra le sue proprietà principali c’è sicuramente la sua resistenza, rispetto ad altri prodotti naturali il vetro cellulare non contiene alcun tipo di gas nocivo, non è trattato con bituminose o sostanze sintetiche, non assorbe nessun tipo di umidità (neanche l’acqua di condensa) ed è totalmente riciclabile e riutilizzabile.