Come costruire una casetta in legno per i giardini?
Nonostante le casette in legno necessitino di una precisa struttura, l’elemento che più conta nella creazione è l’originalità.
Attualmente, le casette in legno da giardino possono essere da mondocasette.com e montate autonomamente. Oltre ad aggiungere al giardino un importante tocco personale, queste possono risultare davvero molto utili, in quanto utilizzabili in vari modi. Oltre a poter essere utilizzate come luogo in cui giocare dai bambini, le casette in legno possono fungere da deposito degli attrezzi o da ripostiglio.
Fondamentale, per la costruzione di una casetta in legno da giardino bisogna munirsi della corretta attrezzatura e, soprattutto, di legno facilmente lavorabile ma anche molto resistente.
Prima di procedere con la costruzione della casetta il legno, è opportuno informarsi presso il comune riguardo l’eventuale necessità di una licenza edilizia. Sebbene nella maggior parte dei casi questa non serve, la costruzione di una casetta il legno di dimensioni abbastanza importanti richiede degli appositi permessi, che variano da regione a regione.
Queste decisioni vengono fortemente influenzate dall’utilizzo che si vorrà fare della casetta, che potrà essere posizionata in una parte del giardino soleggiata o meno.
Indice:
Consigli su come costruire una casetta in legno
Qualora si scegliesse realizzare una casetta in legno fai da te, risulterebbe necessario comprendere che è possibile farlo anche senza incastri, ma utilizzando solamente diverse viti. Proprio per questo motivo, nella costruzione di una casetta in legno, ricopre un ruolo di primaria importanza la scelta delle viti, che dovranno essere in grado di durare molti anni.
In tal senso, il consiglio è quello di optare per un prodotto di grande qualità, sicuramente più costoso, ma capace di offrire le giuste garanzie. In genere, le viti utilizzate sono quelle auto perforanti, in grado di realizzare una svasatura molto profonda.
Ovviamente, scelta altrettanto importante è quella che riguarda i pannelli in legno.
Quelli sicuramente maggiormente utilizzati e apprezzati sono gli OSB, pannelli costituiti da scaglie di legno incollate tramite resine sintetiche. Questi possono essere acquistati in un qualsiasi negozio di bricolage, in varie misure e a prezzi differenti.
Pochi giorni prima di iniziare con la costruzione, è consigliabile controllare ogni materiale acquistato e gli strumenti di lavorazione siano perfettamente integri.
In aggiunta, estremamente utile potrebbe essere prendere dimestichezza con le istruzioni di montaggio, utili a comprendere ogni tecnica del fai da te. Solo dopo aver svolto quanto scritto, si potrà essere davvero pronti a costruire una casetta in legno da giardino.
Casetta in legno: si monta sul posto
Prima di procedere con il montaggio della casetta, che dovrà avvenire obbligatoriamente sul posto, risulta opportuno chiarire che questo deve avvenire su una pavimentazione liscia e regolare.
Il posizionamento e il successivo montaggio di ogni componente della casetta è probabilmente il processo più delicato dell’intera costruzione, in quanto necessità di grande attenzione e precisione. Prima di procedere con il posizionamento, infatti, è consigliabile verificare gli allineamenti e, solo in seguito, procedere assemblando le pareti. In tal senso, ogni minimo errore può marcare un’enorme differenza tra un lavoro ben fatto e una casetta mal costruita.
La procedura di assemblamento inizia con il collocamento di una tavola ausiliaria, il cui utilizzo servirà a sostenere il primo lato mentre gli si accosta la seconda parete.
Questa, dovrà essere sollevata tramite un badile, in maniera tale che entrambe le pareti si trovino alla stessa altezza. Le due pareti andranno poi collegate mediante 3 viti. Nonostante questa fase possa sembra facile, in realtà presenta varie insidie, in quanto bisognerà fare molta attenzione all’allineamento verticale sul filo esterno.
Completato l’assemblamento del secondo corso di pannelli, la casetta risulterà pronta per essere rifinita e personalizzata a proprio piacimento. Le pareti non devono essere obbligatoriamente carteggiate, ma è preferibile smussare gli angoli tramite l’utilizzo di un prodotto a resine sintetiche, in grado di non aggredire troppo il legno e, di conseguenza, danneggiarlo.
A questo punto, rifinita l’intera struttura, la casetta è pronta essere terminata tramite il montaggio dei listelli orizzontali, ovvero ciò che le conferirà l’aspetto esterno. Al fine di fare un lavoro ottimale, ogni giro di listelli dovrà essere disposto a correre e, di conseguenza, ognuno di questi dovrà misurare 70 mm in più della parete.
Questo tipo di processo, anch’esso abbastanza complicato, va iniziato dall’alto e va svolto con precisione millimetrica, in maniera tale da evitare errori. In tal senso, di grande aiuto possono essere i distanziali calibrati, fissati all’interno con lo scopo di mantenere un interasse costante tra i listelli.
Istruzioni di montaggio
Nonostante, in linea di massima, le istruzioni per costruire una casetta in legno da giardino siano quelle precedentemente proposte, la casetta a incastro e quelle a pennelli presentano alcuni aspetti differenti nel processo di realizzazione.
Il montaggio a incastro richiede una quantità di tempo maggiore, non necessitano, per esempio, di chiodi o di ferramenta. Una volta posizionate le assi perimetrali sul pavimento, vanno montate semplicemente incastrando ogni componente. In genere, la realizzazione di casette in legno a incastro viene eseguita con l’ausilio un martello di gomma, che servirà a conferire stabilità all’intero fabbricato.
Discorso totalmente differente quello che invece riguarda le casette a pannelli, in genere costituite da pannello preassemblati, da unire rapidamente al pavimento e al tetto. Questo particolare tipo di casette in legno permetterà a chiunque di ottenere risultati soddisfacenti in tempi decisamente brevi, assicurando robustezza, solidità strutturale e durata.
Oltre alle classiche procedure di montaggio, entrambe queste tipologie di casette in legno possono essere migliorate con il semplice apporto di alcune piccole modifiche. Tra queste, rientra senza ombra di dubbio l’isolamento del tetto, che potrà essere eseguito con una carta catramata o, in alternativa, con una guaina isolante spessa, da fissare a caldo con un cannello.