Gli impianti fotovoltaici sono sempre più utilizzati e presenti all’interno delle case in legno moderne grazie ai numerosi benefici che offrono. Oltre alle tipiche case moderne è anche possibile installare questi impianti sulle casette in legno.
Questi impianti consentono di risparmiare dell’energia e grazie al loro funzionamento è possibile non solo risparmiare economicamente, ma anche utilizzare l’energia creata per la propria routine e rispettare maggiormente l’ambiente.
Molte persone detengono il sogno di una biocasa, dove la propria energia viene prodotta e utilizzata senza un aumento dei costi e un futuro risparmio.
Indipendentemente dal perché si desidera installare degli impianti fotovoltaici, è importante sottolineare come questi siano un ottimo investimento, sia per il rispetto ambientale sia per il risparmio economico ed energetico.
Nel corso degli anni sono stati elargiti anche numerosi incentivi volti a consentire alle persone di installare questi impianti sui loro edifici, e tutt’oggi queste agevolazioni sono presenti ed è possibile usufruirne.
Questi impianti installati su delle case prefabbricate in legno convengono in quanto garantiscono una tempistica di payback: ciò significa che l’investimento inizialmente effettuato verrà ripagato col passare del tempo, precisamente nel corso di sei oppure otto anni. Un ulteriore motivo per cui conviene l’installazione di questi impianti consiste nell’ulteriore guadagno, garantito per altri 15-20 anni a seconda del modello scelto.
Infatti, la scelta del modello può incrementare i benefici dati dall’installazione di questi impianti e pertanto deve essere effettuata seguendo dei giusti criteri.
È possibile presentare la struttura dell’impianto fotovoltaico in maniera semplice, senza entrare nelle caratteristiche tecniche. L’elemento principale è il pannello o modulo fotovoltaico, ossia un pannello costituito da celle fotovoltaiche di silicio, le quali consentono di convertire l’energia solare in energia elettrica.
Questo componente può essere caratterizzato da svariati materiali, dal più comune (policristallino) al più efficiente e costoso (monocristallino). Vi sono anche dei materiali utilizzati però meno preferiti data la loro scarsa efficienza, come l’amorfo.
Vi sono inoltre dei sistemi di accumulo, ossia le batterie, volte a utilizzare l’energia in maniera differente e un contatore che consente di monitorare l’impianto fotovoltaico.
È infine presente un contatore dallo scambio bidirezionale che si occupa di creare una connessione tra l’impianto stesso e quello della rete esterna, effettuando uno scambio sul posto.
La scelta dell’impianto fotovoltaico deve quindi essere effettuata tenendo conto dei componenti appena indicati, in modo da acquistarne uno in maniera intelligente e che possa garantire non solo un risparmio, ma anche un guadagno economico nel corso degli anni. Questo sistema risulta conveniente ed efficiente e deve essere valutato come un investimento a lungo termine.
Una volta che la soglia del payback viene superata e si recuperano quindi tutti i soldi investiti per l’acquisto dell’impianto fotovoltaico, sarà possibile guadagnare in 20 anni una cifra pari a 10.000 euro. Oltretutto, l’impianto fotovoltaico garantisce dei benefici anche al valore economico della casa, il quale incrementa grazie al miglioramento della classe energetica.
Al fine di risparmiare più soldi sulle bollette e al contempo guadagnarli è possibile aumentare i livelli di autoconsumo. Quest’ultimo consiste nell’energia che viene consumata grazie all’impianto fotovoltaico, e quindi autoprodotta. L’energia venduta infatti costa di più rispetto a quella autoprodotta, ed è per questo che si consiglia di utilizzare quanto più possibile solo l’energia autoprodotta.
Al fine di aumentare i livelli di autoconsumo è sufficiente effettuare dei semplici accorgimenti: normalmente gli impianti tendono ad accumulare maggior energia solare in determinati orari, ed è proprio in questi dove la produzione dell’energia elettrica aumenta che bisogna utilizzarla. È quindi possibile attivare, ad esempio, la lavastoviglie oppure le lavatrici.
Un ulteriore modo per garantire un maggior risparmio è prestare attenzione alla scelta non solo del modello, ma in particolare dei suoi sistemi di accumulo. Questi ultimi sono anche noti come le batterie e consentono di non sprecare energia: hanno il compito di immagazzinare quella prodotta e fornirla quando serve nelle ore dove vi è una produzione minore di energia elettrica. Così facendo è possibile evitare di acquistare energia a un prezzo più alto.
È importante la scelta dei sistemi di accumulo e che siano ottimizzate secondo le dimensioni dell’impianto fotovoltaico, al fine di garantire un’efficienza migliore col passare del tempo. L’investimento iniziale potrebbe aumentare ma si avrebbe un risparmio a lungo termine e un recupero dei soldi spesi.
Qualora all’interno del proprio impianto non vi siano delle batterie, è consigliabile l’installazione di sistemi di accumulo tramite degli appositi inverter.
Per far sì che l’impianto funzioni al meglio è consigliata l’installazione al sud e un controllo nell’ambiente circostante: infatti, case adiacenti o alberi possono diminuire l’efficacia dei pannelli solari a causa dell’ombra che possono creare.
È fondamentale tener conto che gli impianti domestici occupano tra i 30 e i 40 metri quadri di spazio e per effettuare a tutti gli effetti l’installazione sono necessari alcuni step fondamentali. Verrà effettuata un’analisi da una figura professionale, la quale verificherà i carichi della struttura, la presenza dei vincoli e le varie norme antincendio. Solo successivamente sarà possibile formalizzare la richiesta tramite un progetto da dover poi presentare al Comune.
In seguito, sarà possibile richiedere la connessione presso il GSE e registrare l’impianto presso Terna, il portale apposito. Infine, si potranno attivare i vari incentivi e detrazioni fiscali presso gli enti appositi, rispettivamente GSE ed ENEA.
Indice:
Risparmi e benefici con l’energia rinnovabile
Gli impianti fotovoltaici installati sulle case prefabbricate in legno offrono molti benefici, come un payback dell’investimento iniziale, dell’energia autoprodotta e un risparmio sulle bollette non indifferente nel corso del tempo. L’energia elettrica è indispensabile per la routine di tutti i giorni e grazie ai pannelli solari e a una buona organizzazione è possibile gestire quella autoprodotta, così da non doverla acquistare.
I pannelli solari in questione sono adeguati anche per l’utilizzo di un’intera famiglia e possono essere utilizzati al fine di alimentare qualsiasi elettrodomestico o dispositivo, in ogni stagione.
Oltre a questi benefici, è possibile contribuire alla de-carbonizzazione e avere un minor impatto sull’ambiente. Consentono di generare energia inesauribile e pulita da utilizzare a proprio piacimento, e aumentare il valore della propria casa.
Ulteriori benefici sono anche dati dagli incentivi garantiti dal Ministero dell’Ambiente, Province e Regioni al fine di risparmiare sull’investimento iniziale ed essere maggiormente agevolati.
Casa autosufficiente: prezzi ed incentivi per i pannelli
Come precedentemente anticipato, è possibile usufruire di incentivi che agevolano a livelli economici l’acquisto dei pannelli solari fotovoltaici. Il costo complessivo di un impianto fotovoltaico adeguato ad una famiglia italiana si aggira sui 6,300 euro.
Tale prezzo può variare a seconda di numerosi fattori, quali: materiali, connessione alla rete, costi volti alla sicurezza, garanzia, installazione, autorizzazioni e permessi. Tutti questi elementi hanno un singolo costo e sommati possono arrivare a un prezzo relativamente elevato per una famiglia media italiana.
Il Conto Energia non è più attualmente attivo, in compenso però sono presenti ulteriori incentivi o sgravi fiscali, i quali consentono di risparmiare una cifra non indifferente di denaro. In particolare, è presente l’incentivo della detrazione IRPEF del 50%, il quale consente di recuperare l’investimento iniziale in circa dieci anni. L’installazione dell’impianto fotovoltaico è inoltre agevolata grazie all’aliquota IVA, che viene agevolata del 10%.
Consigli da prendere in considerazione
In conclusione, è possibile prendere in considerazione dei consigli volti alla scelta e all’utilizzo dei pannelli solari fotovoltaici. Infatti, l’integrazione di questi ultimi all’interno di una casa prefabbricata in legno è una scelta che può offrire tanti vantaggi sia dal punto di vista ecologico sia economico, ma è necessario fare attenzione ad alcuni principi.
Innanzitutto, si consiglia di scegliere un impianto fotovoltaico che sia adeguato alle proprie reali necessità energetiche e consumare la maggior parte dell’energia autoprodotta, al fine di non sprecarla.
Si consiglia inoltre di considerare l’installazione dei sistemi di accumulo o delle batterie, le quali sono molto utili per il risparmio energetico e che possono servire nelle ore di minor produzione.
Un ulteriore elemento a cui si deve prestare attenzione è l’ambiente circostante: questo deve infatti essere ottimale per aumentare l’efficienza degli impianti fotovoltaici. Di questi ultimi è inoltre fondamentale scegliere l’installatore: deve infatti essere una figura professionale ed esperta nel settore, in grado di offrire un prodotto di qualità sotto molti aspetti e durevole nel tempo.
Oltre a questi accorgimenti si consiglia inoltre di installare un apposito sistema di continuità e ottimizzazione della produzione energetica: tale sistema viene posizionato sui moduli ed è adeguato a evitare un’influenza negativa di un pannello guasto verso il sistema fotovoltaico complessivo. Questa procedura viene effettuata soprattutto per ottimizzare i pannelli solari ed evitare spiacevoli inconvenienti.
Un ulteriore modo e consiglio per ottimizzare la produzione di energia è la pulizia dei pannelli solari fotovoltaici: si consiglia di pulirli almeno una volta l’anno e durante la primavera. Lo sporco potrebbe infatti diminuire la possibilità di reperire il quantitativo massimo possibile di energia solare e decrementare i propri risparmi monetari ed energetici.
Per massimizzare ulteriormente i propri guadagni è anche possibile riscaldare la casa tramite delle pompe di calore, le quali sostituiscono il gas con l’energia autoprodotta.
Se si desidera, è possibile gestire interamente il proprio impianto tramite il proprio smartphone al fine di controllare i consumi e cercare ulteriori modi per poterli ridurre.