Il legno lamellare ha caratteristiche particolari, che derivano dalla sua natura: si tratta infatti di una tipologia di legno creata per superare quelli che sono i limiti del legno massiccio, soprattutto per quel che riguarda l’utilizzo nella costruzione di strutture. Le strutture in legno lamellare hanno prezzi più contenuti rispetto al massiccio e questo legno permette una maggiore flessibilità di costruzione. I nostri modelli di tettoie in legno e chioschi in legno sono costruiti in legno lamellare.
Indice:
Cos’è il legno lamellare? Caratteristiche e applicazioni nell’ambito delle costruzioni
Il legno lamellare è ottenuto incollando fra di loro almeno tre tavole di legno tramite una forza di pressione. Non è quindi un legno presente in natura, ma il legno lamellare e le caratteristiche, proprietà e applicazioni permettono di superare i limiti legati alle dimensioni dei tronchi, che riguardano il legno massiccio.
Per quel che riguarda le caratteristiche del legno lamellare, ovviamente queste dipendono in massima parte dall’essenza utilizzata per questo tipo di legno (che in Europa attualmente è l’abete rosso). In particolare, fra i vantaggi del legno lamellare si possono individuare:
- la sua elevata versatilità (viene utilizzato nelle costruzioni e nell’arredamento);
- la resistenza meccanica (uniforme per tutto il pezzo);
- la resistenza al fuoco (la struttura a lamelle rende questo legno più resistente rispetto a quello massiccio);
- le proprietà antisismiche (si tratta di un legno dotato di elevata flessibilità);
- il costo contenuto (per quel che riguarda le costruzioni in legno lamellare i prezzi sono minori rispetto a quelle in cemento armato);
- alta capacità di isolamento (questa tipologia di legno ha una bassa dispersione di calore e quindi può essere utilizzata nelle costruzioni per ottenere un risparmio energetico).
Quali sono i Pregi e Difetti delle casette in legno lamellare?
Da quelle che sono le caratteristiche del legno lamellare si possono anche dedurre i vantaggi nell’utilizzare questo materiale nella costruzione di case. Partendo dal fatto che con il legno lamellare le travi possono essere della dimensione e della forma più utile alla costruzione (cosa impossibile nel caso di legno massiccio, le cui forme e dimensioni sono determinate dalla forma e dimensione del tronco), questo si trasforma in una particolare versatilità. Utilizzando il legno lamellare si possono prevedere costruzioni di forma particolare, lasciando libero sfogo a quelle che sono le intuizioni architettoniche e le scelte di design.
Inoltre, si tratta di un materiale particolarmente adatto alla costruzione di case e casette perché ha ottime caratteristiche tecniche sia per quel che riguarda la sicurezza (le caratteristiche di flessibilità che lo rendono antisismico e quelle di resistenza al fuoco) e per quel che riguarda l’efficienza energetica (grazie alla bassa dispersione di calore, tipica del legno, e all’elevato potere isolante). Senza dimenticare, a livello di comfort, il fatto che il legno lamellare è anche un ottimo isolante dal punto di vista acustico.
A questo vanno aggiunti i costi e i tempi di realizzazione: nel primo caso è lo stesso legno lamellare ad avere un costo minore rispetto al calcestruzzo, nel secondo i tempi per realizzare una casa di legno sono sicuramente più brevi rispetto a quelli necessari per la realizzazione di una casa in cemento armato (e questo risparmio di tempo si traduce in un ulteriore risparmio).
Quali sono le differenze tra gli elementi in legno lamellare e il legno massello?
Scegliere il legno massello o il legno lamellare per la realizzazione di una casa in legno porta a un risultato che ha caratteristiche strutturali molto diverse. Infatti il legno massello è ottenuto direttamente dalla lavorazione del tronco: questo porta come conseguenza che gli elementi (in particolare le travi) costruite in legno massello siano maggiormente soggetti al rischio di deformazioni (causate dall’assestamento naturale del legno nel tempo e dall’esposizione a particolari condizioni climatiche, come il caldo e il freddo intenso, oppure valori particolarmente elevati di umidità) nonché di fissurazioni, quando questi elementi vengono sottoposti a particolari forze (di spinta e di trazioni).
Inoltre, il legno massello presenta una minore elasticità e questo lo rende più sensibili ai danni che si possono verificare in seguito alle scosse di terremoto.
A livello di costruzioni il legno lamellare risulta particolarmente utile quando si abbia la necessità di utilizzare elementi di dimensioni molto grandi (impossibili da ricavare dal tronco) e quando si abbia la necessità di elementi che non presentino particolari imperfezioni a livello estetico (la lavorazione a cui questo legno è sottoposto consente di evitare gli antiestetici nodi e altri difetti). Inoltre, si tratta del materiale più adatto da adoperare nelle case che si sviluppano in altezza su più piani (mentre il legno massello è indicato per costruzioni che abbiano al massimo uno o due piani).
Cosa dice la normativa? L’utilizzo del legno lamellare nelle costruzioni
Fino al 2008 era presente una sorta di vuoto normativo per quel che riguarda le caratteristiche del legno lamellare da utilizzare per le costruzioni: da quella data il legislatore ha iniziato a prevedere delle precise caratteristiche che questo materiale deve presentare per poter essere utilizzato in ambito edilizio.
Ma la normativa chiave in questo settore è rappresentata dalla Normativa Europea EN 14080:2013: si tratta di un insieme di norme che rappresenta l’unico riferimento per quello che riguarda la marchiatura CE del legno lamellare e che prevede anche l’indicazione dei valori caratteristici delle tavole per la determinazione dei profili resistenti degli elementi finiti, oltre a definire in modo più chiaro la correlazione che deve intercorrere fra le diverse essenze legnose e gli adesivi ai fini di un corretto incollaggio del legno lamellare.