Negli ultimi decenni, il mercato edilizio italiano si è arricchito di abitazioni prefabbricate in legno. Si tratta di una nuova opzione per l’acquirente che in passato poteva scegliere solo tra le abitazioni realizzate in cemento armato e laterizio. Tuttavia, nonostante la forte espansione, il sistema dei prefabbricati è ancora poco noto.
Molti sono anche i falsi miti che girano intorno a questo tipo di abitazioni. Ecco allora, tutto quello che c’è da conoscere sulle case prefabbricate in legno. Vieni a scoprire le nostre casette in legno prefabbricate con spessore 45 mm o i garage in legno.
Indice:
Cose da sapere sui prefabbricati in legno
Innanzitutto, è doveroso sottolineare che quando si parla di prefabbricati non si tratta solo ed esclusivamente di quelli in legno, in quanto possono essere realizzati anche con altri materiali quali il calcestruzzo armato, l’acciaio, l’alluminio e il materiale plastico. Anche se in Italia è considerato come un sistema di costruzione innovativo, in realtà era già molto comune nel XIX secolo in Nord America.
Questa tipologia di abitazione, chiamata balloon frame, si è sviluppata molto velocemente tanto da dare inizio all’industrializzazione in campo edilizio.
Per quanto riguarda l’Europa, invece, questo sistema di costruzione è incrementato solo a partire dell’inizio del Novecento, in maniera particolare in Germania. Quest’ultima tutt’oggi è tra le maggiori produttrici del settore.
Grazie allo sviluppo industriale e con la scoperta di nuovi materiali, ormai questo sistema costruttivo è considerato molto innovativo e soprattutto longevo. Come sono fatti esattamente i prefabbricati in legno?
Questi non sono realizzati tutti alla stessa maniera: alcuni sono muniti di componenti totalmente in legno, altri invece sono costruiti con materiali misti e dotati solo della struttura di legno come i solai, le pareti, ecc. Sono diversi anche i sistemi costruttivi come il telaio che può essere pre-assemblato in fabbrica o gli isolanti che si trovano in diversi materiali quali fibra di legno, polistirene, lana di roccia, canapa e sughero.
Per quest’ultimo caso, oltre che per i costi diversi, la scelta è dovuta anche ad altri fattori importanti tra cui il peso e la resistenza al fuoco. Per quanto riguarda le pareti in legno sia che siano realizzate in legno massiccio cross-lam o isolate con un materiale pesante e dallo spessore ridotto, l’effetto termoigrometrico è sempre lo stesso.
Tipologie di case prefabbricate in legno
- case prefabbricate in legno standard, ovvero quelle tipiche abitazioni che si vedono soprattutto nelle zone montane, sono semplici da installare e lavorare, si possono anche muovere e quindi spostare da una parte all’altra, ma richiedono una maggiore manutenzione in quanto più delicate rispetto alle altre;
- case prefabbricate in legno stile canadese, i materiali che le compongono oltre al legno sono la plastica e il cartongesso. Questi tipi di abitazioni sono caratterizzate da una struttura portante in legno, pareti in truciolato rivestite da plastiche apposite e da pareti interne in cartongesso.
Vivere in una casa prefabbricata in legno: falsi miti
Questa tipologia di abitazione è oggetto di numerosi pregiudizi che inducono le persone a credere che si tratti di case meno sicure rispetto a quelle tradizionali, ma è davvero così? Non è del tutto veritiero, in quanto le abitazioni in legno possono essere sicure e ospitali proprio come quelle tradizionali, a patto che siano ben realizzate e progettate per durare a lungo nel tempo. Vivere in una casa prefabbricata in legno o in una tradizionale realizzata in cemento armato non ha grosse differenze in realtà. Ecco quali sono i falsi miti legati alle case prefabbricate in legno più noti.
Bisogna fare attenzione al fuoco
È piuttosto comune pensare che le case realizzate in legno sono molto più a rischio in caso d’incendio rispetto a quelle tradizionali, ma non è propriamente così. Una casa in legno non è più esposta al rischio di infiammabilità in confronto ad altri edifici, ma, proprio come per ogni altro tipo di abitazione, bisogna prestare attenzione. Il legno, infatti, rispetto ad altri materiali, è molto più solido e resistente anche se esposto per molte ore al calore non perde la forma, a differenza del metallo, invece, che si deforma fino a far cedere l’intera struttura.
Il legno, in caso di incendio, brucia in maniera molto lenta, non si decompone, non evapora e non si fonde, come succede con altri materiali, per questo è molto più semplice salvare una casa in legno da un incendio che qualsiasi altro tipo di abitazione.
Per capire meglio come si comporta in legno in caso in incendio basta pensare ad un albero dopo le fiamme in una foresta. La struttura, ovvero il tronco, resta lì anche se bruciata, ad essere perduti per sempre sono solo i rami più sottili. Ecco il motivo per cui una casa prefabbricata dotata di pannelli in legno è in grado di resistere più a lungo al fuoco rispetto ad un edificio in cemento armato.
Si rovina presto per via degli agenti atmosferici
Acqua, luce e vento possono avere effetti devastanti sul legno, per questo è necessario mantenere una regolare manutenzione affinché i pannelli esterni evitino di gonfiarsi e sgonfiarsi a causa dell’umidità. Questo effetto, però, avviene solo nel caso in cui sono presenti parti in legno lasciate a vista, ma non vale per i prefabbricati ricoperti dal cosiddetto cappotto termico. Quest’ultimo è obbligatorio per tutti gli edifici di nuova costruzione ed è molto utile per limitare la dispersione termica e allo stesso tempo isolare la casa dalla temperatura esterna.
Possono essere rovinate da roditori e insetti
Un altro falso mito sulle case in legno è quello legato ai roditori e agli insetti che si pensa possano rovinare il legno rosicchiandolo. In realtà, un roditore, così come un insetto non è in grado di rosicchiare il legno, ma questo deve essere di buona qualità e quindi molto resistente. Topi e insetti possono comunque entrare in casa, ma non perché la rosicchiano. Così come per le altre tipologie di abitazioni bisogna prestare attenzione ad alcuni punti critici come le grondaie, le zone di aerazione e tubature da cui possono intrufolarsi. In ogni caso questi vanno sempre tenute sotto controllo per la manutenzione.
Quali sono i vantaggi di vivere in una casa prefabbricata in legno
Acquistare e vivere in una casa prefabbricata in legno ha diversi benefici. Il primo fra tutti è quello di avere una casa resistente e sicura allo stesso tempo. Il legno, infatti, è un materiale molto elastico e capace di assorbire i movimenti. Non a caso, fin dall’antichità, i giapponesi hanno sempre costruito le loro strutture con questo materiale.
Questo tipo di abitazione è perfetto per le zone sismiche in quanto non ha fondazioni profonde, ma poggia su piattaforme di cemento che in caso di sisma, non riporteranno grossi danni alla struttura portante. Il legno, poi, è un materiale leggero, per questo subisce danni minori. Inoltre, nel momento in cui vi fosse un piccolo danno, esso è molto più semplice da riparare rispetto al cemento.
Vivere in una casa in legno è sicuramente più salutare, in quanto si tratta di un materiale naturale, traspirante e isolante che contribuisce ad avere un ambiente domestico salubre sia in estate che in inverno e poter dire finalmente addio ad asma ed allergie di varia natura.
Scegliere di acquistare una casa prefabbricata in legno è certamente una scelta sostenibile per diversi motivi. In primis c’è ovviamente l’isolamento termico garantito dal legno che garantisce una temperatura costante tutto l’anno e quindi di contenere le spese anche sul condizionamento della casa. Trattandosi poi di una costruzione realizzata prevalentemente con materiali naturali e rinnovabili anche l’impatto sull’ambiente sarà minimo.
Per quanto riguarda i costi, invece, se vogliamo avere un edificio resistente e duratura nel tempo sono pressoché simili a quelli di una casa in muratura. Il risparmio, però, è sul lungo periodo in quanto il livello di efficienza energetica consentirà di risparmiare sulle bollette degli anni futuri. I costi sono molto ridotti sia per quanto riguarda il riscaldamento che per il condizionamento rispetto ad una casa tradizionale. Secondo una stima, infatti, le perdite di calore sono inferiori al 30-40%.
Oltre all’abbattimento dei costi, pure la qualità dell’aria è significativamente migliore grazie alla traspirazione di vapore e umidità. Inoltre, se viene curata, in aggiunta, l’esposizione della casa si possono abbattere di molto anche i costi relativi all’illuminazione. Infine, come ultimo beneficio, ma non per importanza, c’è la durata. Questo tipo di abitazione è estremamente resistente e longeva. Le case in legno prefabbricate, se progettate in maniera accurata e se realizzate con materiali di alta qualità, con una posa professionale, richiedono molto meni interventi di manutenzione.