Le auto sono uno dei beni di proprietà più preziosi e importanti che si hanno, con un valore economico non indifferente ma, soprattutto, molto importanti per la nostra indipendenza e la gestione della vita quotidiana.
Infatti l’automobile ci permette di svolgere più rapidamente, in maniera più comoda e indipendente molte azioni quotidiane, come ad esempio andare a lavoro, fare la spesa, prendere i bimbi a scuola e, perché no, anche accompagnarci durante le vacanze.
Per molti però l’auto non è solo un oggetto debito ai servizi sopra elencati, bensì rappresenta molto di più, tanto da instaurare con essa un vero e proprio legame affettivo.
Nonostante l’auto rappresenti un bene di così primaria importanza nella vita di ogni persona, oltre che ad avere un costo non indifferente, non sempre chi ne possiede una ha la possibilità di tenerla al riparo dalle intemperie e dagli agenti atmosferici, magari mettendola in un garage prefabbricato in legno o in un box in legno.
Sicuramente anche impegnarsi ad affrontare un investimento come quello per realizzare un garage in muratura non è cosa da poco conto. Proprio per questo motivo l’opzione di scegliere una tettoia per auto è la scelta più diffusa da tutti color che necessitano di una copertura per la propria vettura.
Se è vero che realizzare una tettoia in legno è un’ottima alternativa ad una costruzione in muratura, oltre che ad essere più economica e veloce da realizzare, è altrettanto vero che la costruzione di questo tipo di struttura non esonera dal rispettare delle precise norme e leggi.
Infatti, colui che decide di cominciare a costruire una tettoia per auto, deve essere a conoscenza che, in alcuni casi, sono necessari diversi permessi e il rispetto di leggi apposite, il tutto per non rischiare di incorrere nell’accusa di abuso edilizio, denuncia che comporterebbe la demolizione della struttura, oltre che andare in contro a sanzioni molto salate.
Andiamo però a vedere più nel dettaglio se e quando sono necessari i permessi, le norme da rispettare, i permessi necessari e tutte le informazioni utili per coloro che intendono costruire una tettoia in legno per riparare la propria vettura.
Indice:
Coperture per auto: quando è necessario il permesso per costruire?
Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, la costruzione di una tettoia in legno per auto necessita dei relativi permessi, ma non in tutti i casi.
Infatti non sempre la struttura necessita di permessi o deve essere dichiarata, il tutto ovviamente senza incorrere nell’abusività della costruzione.
Infatti dipende dai criteri previsti dal Comune in cui si trova l’immobile o il terreno sul quale si andrà a posizionare la tettoia.
Il primo punto su cui far luce, nonché il più importante da rispettare, decretando la necessità o meno di permessi è inquadrare se la tettoia sarà una nuova costruzione oppure libera edilizia.
Da questo infatti deriva a necessità o meno di richiedere i permessi e dichiarare la struttura.
Andando sul concreto possiamo affermare che se una struttura è di tipo temporaneo, ovvero rispetta determinati requisiti di dimensione, solidità e permanenza sul suolo, non c’è bisogno di alcun permesso.
I requisiti che rendono una struttura di tipo temporaneo sono la presenza di colonne che permettono il transito di persone, l’apertura della costruzione su almeno 3 lati e il soffitto senza copertura.
Inoltre la tettoia deve poter essere rimossa con facilità e non deve essere fissata a nulla.
Se questi requisiti vengono rispettati si potrà procedere senza richiedere alcun permesso.
Una tettoia per auto però ha lo scopo di proteggere la vettura che vi è parcheggiata sotto dal sole e dalle intemperie, e quindi necessita di avere un soffitto coperto.
Infatti le tettoie destinate a questo tipo di utilizzo, almeno nella maggior parte dei casi, rientrano nella categoria delle strutture permanenti, in quando vanno ad alterare l’aspetto originario del luogo dove andranno posizionate, oltre che ad essere delle strutture che non possono essere rimosse con facilità e che sono ancorate al suolo.
Proprio per questo motivo, il TAR della Campania, attraverso la sentenza numero n. 3495/2017 del 27.06.2017, ha imposto che per la realizzazione di una tettoia in legno per auto il cittadino dovrà obbligatoriamente richiedere i relativi permessi di costruzione al Comune.
Sanzioni previste se non si hanno i permessi
Come per ogni cosa, specialmente in ambito edilizio, se non si rispettano le norme vigenti in materie si rischia di incorrere i severi provvedimenti da parte degli organi competenti.
Infatti se si costruisce una tettoia in legno per la propria vettura si va incontro ad una denuncia penale con accusa di abuso edilizio, a sanzioni che possono arrivare fino a 10.329 euro e alla demolizione della struttura.
Queste pene possono essere imposte anche dopo anni che la struttura è stata costruita.
Proprio per questo motivo è sempre bene informarsi molto bene prima di cominciare un’opera del genere, onde evitare spiacevoli inconvenienti.
Quanto è alta una tettoia per auto?
Per quando riguarda le misure di una tettoia in legno per auto dipende dalle proprie esigenze, dalla grandezza della propria auto e dallo spazio che si ha a disposizione.
In linea di massima per ospitare una sola auto la tettoia dovrebbe avere delle dimensioni minime pari a 3.81 metri di larghezza per 5.89 metri di lunghezza, con un’altezza di circa 2,10 metri.
Se invece il parco macchine è composto da due vetture le misure consigliate sono di 5.86 metri di larghezza e 5.59 metri di lunghezza.
Per quando riguarda nello specifico l’altezza invece l’altezza più diffusa è di circa di 2,10 metri, con un minimo di 2,05 metri che può arrivare fino 3,85 metri.
Tutto dipende dallo spazio che si ha a disposizione e dai mezzi che vi andranno al di sotto.
Oltre che ai dovuti permessi necessari per legge, prima di costruire una tettoia per mettere a riparo la propria vettura è bene considerare anche altri diversi aspetti più pratici, come ad esempio l’altezza giusta, il tipo e il materiale del rivestimento del tetto.
Solitamente le tettoie che poi saranno adibite alla protezione di vetture vengono realizzate con una forma del tetto spiovente, e non piatta come invece è consuetudine per le tettoie d’arredo.
Il tetto spiovente infatti viene realizzato affinché si possa evitare l’eccessivo accumulo di acqua, neve o detriti sopra il rivestimento superiore, tutti elementi che potrebbero danneggiare il soffitto o, nel peggiore dei casi, a causa del troppo peso far cedere la struttura sopra i veicoli parcheggiati al di sotto.
Inoltre le tettoie da esterno usate per proteggere i veicoli dovrebbero avere delle particolari caratteristiche, come ad esempio delle apposite tegole con una resistenza al calore e al gelo ottimale, oltre che a schermare i raggi solari.
Quando si può costruire una tettoia senza richiedere le autorizzazioni?
La costruzione di una tettoia, come abbiamo già accennato precedentemente, in alcuni casi non ha prevede la richiesta di alcuna autorizzazione, in modo particolare quando questa non fa volume.
Con questo termine si intende identificare una struttura che non apporta alcun cambiamento al luogo nel quale verrà posizionata, o in alternativa che non sia di dimensione significative.
In casi come questi infatti basterà la SCIA, ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, un documento che attesta e certifica l’inizio di un determinato lavoro al fine di costruire una determinata cosa.
Quando invece la tettoia fa volume, è necessario richiedere al Comune il permesso di edificare.
Detto questo è bene sottolineare che le tettoie per auto che si possono costruire in edilizia libera, ovvero quelle strutture che non fanno volume e che rispettano specifici requisiti, sono davvero poche e non poi così convenienti.
Infatti basti pensare che le strutture che rientrano a far parte della categoria dell’edilizia libera sono per esempio le tettoie posizionate sopra le porte d’ingresso delle case, oppure quelle casette di legno di piccole dimensioni appoggiate al suolo per riporre gli attrezzi da giardinaggio.
Perciò è facile intuire che una tettoia in legno per proteggere i veicoli, che dovrà essere ancorata al terreno con una gettata di cemento, o in alternativa addossata ad un muro, viene vista come una nuova costruzione, e quindi rientrerà sicuramente a far parte di quelle strutture che necessitano di permessi ed autorizzazioni.