Come realizzare al meglio il basamento d’appoggio per le casette in legno?
Abbiamo scelto il modello di casette con pareti 45mm in legno che ci piace di più e siamo pronti a montarla per rendere ancora più bello il nostro giardino: ma è davvero necessario costruire un basamento per una casetta in legno?
Potremmo farci questa domanda, quando ci apprestiamo ad acquistare questo tipo di costruzione per il nostro giardino. La risposta è sì, perché qualsiasi costruzione, anche la più piccola, ha bisogno di un solido basamento per poter essere sicura e solida e soprattutto duratura nel tempo.
Vediamo allora cosa mettere sotto la casetta in legno per essere sicuri di avere una base solida su cui appoggiarla.
Indice:
Cosa si mette sotto la casetta in legno? Impariamo a scegliere il giusto basamento
Quando si parla di base di appoggio per una casetta in legno, in effetti possiamo chiederci quali materiali siano i più adatti.
Ma prima ancora di affrontare questo problema dobbiamo ricordarci che un basamento, per essere utile, deve appoggiare su una superficie per quanto possibile piana e regolare: quindi il primo step nel processo di installazione di una casetta da giardino è quello di livellare il terreno, in modo che non vi siano irregolarità o pendenze, che potrebbero rendere molto difficili le operazioni successive.
Per quel che riguarda nel concreto la base di appoggio per casette in legno, dopo aver livellato il terreno e avere sistemato gli eventuali tubi che possono servire per un impianto idrico o di illuminazione, e avere steso un telo impermeabile che andrà ricoperto con la ghiaia (serve a evitare infiltrazioni) e aver livellato la ghiaia stessa (utilizzando come livella anche delle semplici tavole di legno ed eventualmente aggiungendo qualche spruzzo di cemento per una maggiore coesione fra gli elementi), possiamo passare alla costruzione della base vera e propria.
Per il basamento è possibile utilizzare piastre di diversi tipo: quelle classiche, sicuramente più eleganti e costose, sono di solito in pietra, mentre ve ne sono di più economiche, costruite invece in cemento. Nulla impedisce di utilizzare delle piastre di minor costo come quelle in cemento per il basamento vero e proprio e di lasciare alcune piastre in pietra sulla parte esterna del basamento (l’unica che in parte risulta visibile) per dare un tocco di eleganza in più alla nostra casetta di legno. C’è sempre poi l’opzione di scegliere di costruire un basamento in calcestruzzo.
Dove appoggiare, fissare e posizionare la propria casetta in legno?
Per quanto sia un semplice complemento d’arredo da giardino o venga utilizzata come capanno per gli attrezzi, una casetta in legno dev’essere montata e posizionata in maniera corretta; prestare una scarsa attenzione a certi particolari, potrebbe causare un deterioramento precoce della struttura, causato da umidità e infiltrazioni.
Molto importante è il piano d’appoggio della casetta, anche se è possibile posizionarla direttamente al suolo, conviene trovare un basamento stabile, solido e resistente a particolari condizioni di umidità.
Esistono diverse soluzioni per risolvere questo tipo di inconveniente, alcune sono più costose e invasive, altre più economiche e funzionali, ma ugualmente utili a mantenere al riparo le strutture in legno dal deperimento precoce.
Un basamento in cemento è sicuramente il rimedio più appropriato, ma per semplificare le cose ed evitare di dover richiedere una concessione come opera edilizia al comune, è sufficiente realizzare una pavimentazione con piastre di cemento prefabbricate, posizionate su sabbia livellata a cui è stata aggiunta una retina metallica per distribuire in maniera uniforme il peso.
Non è solo importante realizzare un piano che separi la casetta dal contatto diretto con il terreno, è fondamentale che questa pavimentazione sia perfettamente livellata. Una superficie dissestata e irregolare rovinerà con il tempo il legno della casetta, provocando una dissestamento e una rottura generale di tutto l’edificio.
È anche possibile posizionarla direttamente su un terrazzo, purché sia solido e resista al peso della piccola casetta. Conviene sempre verificare quali siano i vincoli comunali per evitare di incorrere in sanzioni.
Cosa sono le fondazioni “a platea”?
Tutte le case prefabbricate in legno, indipendentemente dalla loro natura o tipologia, è essenziale che siano ben ancorate al suolo e per far ciò si fa utilizzo di specifiche fondazioni in calcestruzzo armato che ne mantengono e incrementano la stabilità.
Essenzialmente fungono da base portante ed è per questo che prima di optare per una piuttosto che per un’altra occorre considerare diversi fattori, tra cui certamente la natura del terreno.
Tra le fondazioni più usate c’è quella a platea.
Ma di cosa si tratta?
Scopriamolo.
Fondazione a platea: Che cos’è?
Con il termine fondazione a platea si fa riferimento a una specifica tipologia di fondazione strutturale configurata come un corpo monolitico in cemento armato di spessore variabile, per lo più tra i 30 e 30 centimetri, il cui scopo è quello di apportare stabilità all’intera struttura soprastante sopportandone il peso e al contempo favorendone l’isolamento dal terreno sottostante.
Già dalla sua definizione è facilmente intuibile capire come si tratti di un sistema estremamente affidabile ma soprattutto rapido che grazie alla sua applicazione garantisce una distribuzione uniforme del carico, persino in quei terreni dalle qualità idrauliche particolarmente svantaggiose.
Ovviamente richiede l’impiego di una notevole quantità sia di calcestruzzo sia di acciaio, nonostante ciò la manodopera necessaria è decisamente ridotta e questo è un fattore che ne abbatte anche i costi.
La platea è molto importante per le casette in legno, serve a mantenere in piedi tutta la struttura e a ripararla dall’umidità di risalita.
Dovrà essere obbligatoriamente realizzata prima dell’edificio e progettata in modo che si adatti perfettamente alle pareti e ai vari livelli dell’edificio.
E’ possibile realizzare diversi tipi di platea più o meno complessi, per proteggere e rendere davvero robusta e duratura una casetta in legno conviene fare uno studio sulla morfologia geologica del terreno tenendo anche in considerazione la normativa antisismica:
- Vespaio areato tradizionale:
È il sistema più utilizzato che oltre a proteggere la casa dall’umidità la ripara anche dal gas Radon, un elemento prodotto direttamente dal sottosuolo e altamente dannoso.
Il vespaio areato è costituito da vere camere di ventilazione che aiutano a disperdere il gas e consentono di prevedere l’inserimento dei tubi e degli scarichi prima che venga posato il calcestruzzo.
- Vespaio ventilato ad Igloo:
Permette alla platea di avere un continuo ricambio di aria grazie alle camere realizzate in pvc che presentano aperture verso l’esterno. Queste strutture vengono poggiate su una particolare conformazione di calcestruzzo denominata mangrone.
Queste due soluzioni sono le più affidabili ed economiche, riguarda a efficienza termica e umidità. Per risparmiare ancora è possibile fare affidamento a un vecchio sistema privo di vespaio e con il mangrone in ghiaia o ciottoli.
Essendo un lavoro invasivo per il giardino conviene tenere in considerazione anche il valore, le dimensioni e l’utilizzo che si vuole fare della casetta, per una semplice legnaia o piccolo magazzino è sufficiente un classico basamento in cemento ben livellato.
Quanto costano le opere di fondazione a platea?
Ovviamente è possibile fornire solo un’indicazione di base almeno nelle fasi iniziali, questo perché, come detto, ogni fase realizzativa potrà effettivamente essere messa in atto solamente dopo un’accurata analisi geologica del terreno su cui si andrà a costruire.
Solo una valutazione attenta della natura del terreno renderà possibile alla ditta costruttrice comprendere quale materiale o quale disposizione possa essere più adatta.
Di norma i fattori che vengono esaminati nella fase iniziale sono essenzialmente: la pendenza del terreno, il sottosuolo e le varie peculiarità morfologiche.
Prendendo come esempio un terreno classico privo di criticità rilevanti e in condizioni ottimali, si può stimare per una fondazione a platea un costo variabile tra i 100 e i 150 Euro al mq.
Basamento in cemento e senza cemento
Alcune persone, pensando di risparmiare, decidono di appoggiare la pavimentazione della casetta in legno direttamente sul terreno, senza tenere in considerazione in danni a breve termine che potrebbe subire l’intera struttura. L’umidità di risalita danneggerebbe in pochissimo tempo la base e le pareti di tutto l’edificio che sarebbe da demolire nel giro di un paio d’anni.
Per chi proprio non vuole utilizzare un basamento in cemento esiste un’altra possibile soluzione: l’utilizzo di piedini che tengono sollevata l’intera struttura, lontana dal terreno. E’ necessario però applicare almeno sette piedini a metro quadro in modo da non rischiare di far cedere l’intera pavimentazione della casetta. È meglio applicare questa tecnica su casetta piccole e utilizzate per contenere elementi non troppo pesanti.
Per ripristinare il livello di una pavimentazione solida ma irregolare si possono mettere degli spessori sotto la pavimentazione della casetta, sistemati in modo da livellare il terreno. Gli spazi vuoti che rimarranno sotto la struttura rischieranno però di danneggiare il suo basamento sotto al peso di complementi d’arredo o materiali presenti nell’edificio. Inoltre sui bordi queste aree libere potrebbero essere particolarmente antiestetiche.
Nonostante si possano ricercare migliaia di altre tecniche per non utilizzare il cemento, delle fondamenta solide e resistenti sono l’unica soluzione per mantenere la casetta asciutta e integra per molto tempo.
Se non si è in grado di capire quale possa essere la soluzione migliore per le proprie esigenze è anche possibile rivolgersi a un professionista che sappia valutare il singolo caso e trovare il miglior rimedio per risparmiare e preservare ugualmente la stabilità della casetta in legno.
Basamento in calcestruzzo: può essere la soluzione ottimale?
Un basamento in calcestruzzo offre sicuramente un appoggio stabile per la nostra casetta di legno: gli unici problemi sono rappresentati dalle difficoltà tecniche che si possono incontrare nella realizzazione di questo tipo di manufatto e nel costo della stessa. Infatti, la preparazione di un basamento in calcestruzzo presenta qualche complessità in più: dopo aver livellato il terreno e aver steso un telo impermeabile, bisogna creare una cornice in cui il basamento andrà inserito.
Sopra il telo impermeabile è più opportuno stendere uno strato di sabbia, che costituisce la base ideale per il calcestruzzo: anche questo strato andrà livellato nel modo più piano possibile.
Effettuate queste operazioni preliminari potremo procedere a stendere il basamento di calcestruzzo: dovremmo fare attenzione alla preparazione e miscelazione dello stesso con acqua e a stenderlo in modo rapido ma allo stesso tempo preciso, in modo che non si formino degli avvallamenti o delle gibbosità e che il piano sia a livello. A questo punto dovremo aspettare che il basamento in cemento sia completamente asciutto per poter procedere a posare la nostra casetta da giardino.
Vantaggi e Caratteristiche del Basamento in PVC per Casette in Legno
Un basamento in PVC per la propria casa in legno offre una serie di vantaggi e caratteristiche distintive che lo rendono una scelta popolare per molti proprietari.
Prima di tutto, il PVC è un materiale estremamente leggero. Questa leggerezza si traduce in una facilità di installazione che pochi altri materiali possono eguagliare. Non solo, se in futuro si dovesse presentare la necessità di spostare la casetta, un basamento in PVC potrebbe essere smontato e ricollocato con relativa facilità.
Inoltre, il PVC è noto per la sua resistenza all’acqua, è in grado di rimane inalterato mantenendo la sua forma e la sua integrità strutturale anche in condizioni di elevata umidità. Questo lo rende una scelta eccellente per le aree soggette a piogge frequenti o ad alta umidità.
Un altro vantaggio significativo è la sua manutenzione minima. A differenza di altri materiali che possono richiedere trattamenti regolari per prevenire la degradazione, un basamento in PVC richiede solo una pulizia occasionale con acqua e sapone per mantenere il suo aspetto e la sua funzionalità.
Infine, dal punto di vista economico, un basamento in PVC tende ad essere meno costoso di uno in calcestruzzo. Questo può rendere il PVC una scelta più accessibile per coloro che hanno un budget limitato.
Tuttavia, la scelta tra un basamento in PVC e uno in calcestruzzo dipenderà in ultima analisi dalle esigenze specifiche e dal budget a disposizione di ogni persona. Se stai cercando una soluzione economica e facile da installare, il PVC potrebbe essere la scelta giusta per te. D’altra parte, se desideri una soluzione più duratura e resistente, potresti considerare il calcestruzzo come il materiale più adatto per il tuo basamento.
Quali strumenti servono per fare le fondamenta della casetta in legno?
Per le fondazioni per casette in legno, salvo si opti per la scelta del calcestruzzo, che richiede attrezzi un po’ più vicino a quelli professionali (per esempio per impastare il cemento e l’acqua per la base), non abbiamo bisogno di strumenti particolari. Ovviamente ci serviranno alcuni attrezzi per movimentare e livellare la terra nella zona in cui la casetta andrà ad appoggiarsi e per scavare nel caso in cui dovessimo procedere a interrare delle tubazioni.
Per preparare il basamento avremo bisogno del telo impermeabile e della ghiaia, che potremmo livellare anche con una semplice tavola di legno, e allo stesso modo non avremo bisogno di attrezzi per sistemare le piastre (salvo una tavola di legno che ci aiuti a controllare che il nostro basamento sia a livello).
Un’ulteriore opzione è quella di aggiungere, fra le varie piastre, un po’ di cemento per renderle più coese: si tratta di un’accortezza in più che non guasta, ma è anche vero che, se il basamento è stato preparato nel modo corretto e le piastre sistemate bene, può non essere necessario.
Terminate queste operazioni ci servirà solamente una scopa per dare una bella ripulita al nostro basamento e saremo pronti a montare la nostra casetta in legno da giardino.