Cosa si intende per trasmittanza termica quando parliamo di una casetta prefabbricata? E come si calcola questo valore? Cerchiamo di definire il concetto di trasmittanza e fornirvi alcune preziose indicazioni relative a questo valore riferito in particolare al legno.
Indice:
Cos’è la trasmittanza termica?
La trasmittanza termica rappresenta un valore estremamente importante e significativo, particolarmente utile nelle considerazioni e nei calcoli relativi agli scambi termici, orientati alla definizione delle condizioni di comfort ambientale per l’uomo e al raggiungimento di questo obiettivo. Per trasmittanza termica si intende l’indice di quantità di potenza termica e della relativa quantità di calore che verrà scambiata attraverso un materiale oggetto di considerazione. Il parametro di riferimento, viene solitamente indicato dal coefficiente “U”: esso rappresenta una vera e propria grandezza fisica.
Trasmittanza termica riferita al legno e ad altre tipologie di materiali
La trasmittanza termica riferita al legno e ad altre tipologie di materiali indicherà in modo indiretto la capacità isolante del materiale, dal momento che in base ai parametri di trasmittanza di riferimento, un materiale risulterà più o meno in grado di vantare proprietà isolanti. Gli scambi termici costituiscono la quantità di energia che le diverse tipologie di materiali e corpi saranno in grado di acquisire o di cedere: questa energia potrà essere condivisa in modi differenti: lo scambio potrà avvenire infatti per conduzione, per convenzione o da ultimo per irraggiamento.
Trasmittanza e fabbisogno energetico
La trasmittanza dei materiali rappresenta un elemento estremamente importante per la determinazione del fabbisogno energetico necessario ad un edificio per il raggiungimento di temperature in grado di garantire il miglior comfort abitativo con un’adeguata climatizzazione, andando ad influire direttamente sulla rispettiva valutazione della classe energetica dell’abitazione o dell’immobile in oggetto.
Spesso e volentieri di interventi di ristrutturazione degli immobili e degli stabili sono finalizzati ad un miglioramento della trasmittanza termica generale del fabbricato e dei suoi componenti principali (isolamento delle pareti, coibentazione e sostituzione di porte ed infissi). Detti interventi di riqualificazione possono oggi beneficiare di agevolazioni e detrazioni fiscali previste dallo Stato. In particolare le somme che verranno investite in interventi di ristrutturazione finalizzati alla riqualificazione energetica con l’impiego di tecnologie e materiali evoluti, potranno essere restituite parzialmente, grazie ad apposite detrazioni fiscali del 65 per cento e del 50 per cento (sia nell’acquisto di materiali che per la posa in opera degli stessi).
Importanza della trasmittanza termica in edilizia
La trasmittanza termica rappresenta oggi un valore estremamente importante nell’edilizia moderna, proprio per il fatto della sua stretta connessione con l’efficientamento energetico dei materiali impiegati. L’attenzione rivolta a questo valore e l’evoluzione tecnologica dei materiali sono mirati ad un approccio maggiormente ecologico ed efficiente, in riferimento all’impiego di energie, alla natura di queste ultime e alla diminuzione di sprechi.
Tutto questo contribuisce alla grande importanza e considerazione che caratterizzano il concetto di trasmittanza termica in edilizia e in bio edilizia: la scelta dei materiali utilizzati rappresenta sempre più un elemento determinante e fondamentale per un miglior isolamento termico che si traduce inevitabilmente in un grande efficientamento energetico. Da questo punto di vista il legno rappresenta un materiale in grado di garantire elevati standard di coibentazione.
Come effettuare il calcolo della trasmittanza delle pareti?
Una qualsiasi tipologia di parete, superficie o infisso è soggetta ad un gradiente termico, ovvero alla differenza di temperatura che vi è tra l’interno dell’ambiente domestico e l’esterno. Il calore ha infatti una tendenza naturale a trasferirsi dall’ambiente più caldo all’ambiente più freddo. Per tale ragione gli elementi che saranno caratterizzati da una trasmittanza termica elevata, consentiranno un maggior passaggio e propagazione di calore dall’esterno all’interno: ciò rappresenterà un fattore sfavorevole per il raggiungimento del miglior comfort abitativo da un punto di vista climatico, comportando negli ambienti maggior freddo nel corso della stagione invernale e maggior caldo nel corso della stagione estiva. Ciò non potrà che tradursi in un maggior lavoro dei climatizzatori, che comporterà un conseguente maggior dispendio energetico.
Come detto precedentemente, la trasmittanza è un valore che viene espresso con il coefficiente “U”: esso indica nel merito la dispersione di calore in relazione ad una determinata superficie. Si tratta di un valore variabile. Possiamo affermare che la trasmittanza non può essere rappresentativa in generale per ogni tipo di materiale, diversamente dal valore “Lamda” che indica invece la conduttibilità termica generica di ogni tipologia di materiale; quest’ultimo è un valore estremamente rilevante per quanto attiene l’isolamento termico e la coibentazione.
Tornando alla trasmittanza, un coefficiente “U” molto basso rappresenterà un valore positivo, in quanto indicherà un livello di dispersione di calore limitato. La trasmittanza termica si esprime inoltre in W/mqK, un’unità di misura che indica i watt, ovvero il flusso di energia che si disperderà attraverso un metro quadrato di superficie, con una differenza termica pari ad un grado Celsius o Kelvin. Avendo a disposizione il coefficiente di trasmittanza U, sarà possibile calcolare la dispersione di energia riferita ad un tempo specifico (ad esempio che avverrà nel corso di un giornata): per effettuare il calcolo è necessario eseguire una formula matematica specifica, che prevederà il calcolo della superficie disperdente, come dato fondamentale per la determinazione della dispersione termica totale.
Nel calcolo della trasmittanza termica è bene precisare che vi è una netta correlazione tra quest’ultima e la conduttività termica, dal momento che entrambi i valori riguardano lo stesso argomento. E’ bene ricorcare inoltre che la trasmittanza termica verrà ottenuta in base la valore Lambda che rappresenta appunto la conduttività termica. Ecco di seguito la formula matematica che vi consentirà di procedere al calcolo della trasmittanza termica. Lo spessore dell’elemento disperdente (espresso in metri) andrà diviso per il valore Lambda del materiale cui si compone, ottenendo il valore di resistenza termica: la trasmittanza termica sarà pari al reciproco della resistenza termica.
Ecco di seguito un esempio di calcolo:
0,12 m / 0,06 W (mk) = 2 (mq K)/W
2 è il valore della resistenza alla trasmissione del calore e di conseguenza:
1 : 2 (mq K)/W = 0,50W/(mqK) [trasmittanza termica U]
Il calcolo della trasmittanza termica non è dunque un’operazione così semplice e per così dire alla portata di tutti, dal momento che bisognerà considerare tutti gli elementi che compongono l’ambiente, i singoli valori di trasmittanza e la relazione in termini di valore e di superficie.
La trasmittanza termica del legno
Il legno è senza alcun dubbio un ottimo materiale isolante: il legno rappresenta in edilizia non solamente una scelta elegante da un punto di vista estetico, ma anche e soprattutto una materia prima naturale ed ecosostenibile, in grado di rappresentare la miglior soluzione per ottenere un isolamento termico e acustico ottimale. Oggi l’attenzione rivolta a massimizzare la resa energetica degli edifici è estremamente elevata. Il legno è un materiale in grado di migliorare notevolmente il comfort abitativo climatico all’interno degli spazi, dal momento che possiede un basso valore di trasmittanza termica. Il valore di quest’ultima per il legno, risulta decisamente più limitato di quello che caratterizza ad esempio l’alluminio o altre tipologie di materiali utilizzati in edilizia per la realizzazione di serramenti e altre strutture.
Conoscere il concetto di trasmittanza termica è oggi estremamente importante per attuare una valutazione finalizzata all’efficientamento energetico nei vostri spazi abitativi. Il legno è un materiale oggetto di una grande rivalutazione in campo edilizio, proprio per il suoi livelli di trasmittanza limitati, per la sua naturale bellezza e capacità di preservarsi a lungo nel tempo senza subire l’azione degli agenti atmosferici e l’usura del tempo.